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Paul Hindemith

MessaggioInviato: ven 05 ott 2007, 21:32
da Pruun
Stasera sono una macchinetta... assorbo ogni spunto!!! :D

Accolgo volentieri l'invito di teo.emme in altro thread per aprire una discussione su Hindemith. A breve il sottoscritto comincerà un bel periodo di studio per prepararsi adeguatamente all'ascolto e alle presentazioni di Neues vom Tage, in scena ad Ancona per gennaio, ma per il momento la mia conoscenza hindemitiana è piuttosto superficiale :( .

Sono rimasto, però, molto colpito dall'atmosfera quasi da cabaret che c'è in Neues vom Tage e, soprattutto, dalla splendida, densissima umanità di cui è carico Mathis Der Maler...
che opera bellissima! Mi ha veramente colpito (a una mia amica, sensibile al fascino degli anni '20, ho invece proposto il Lied della Dama del Cardillac... sono un genio, vero? 8) ).

Giuro giuro giuro che fino a giorno nuovo non apro più nessun altro thread... tanto mancano meno di tre pre a mezzanotte 8)

MessaggioInviato: ven 05 ott 2007, 21:46
da teo.emme
Infatti, Neues vom Tage si ricollega ad un'estetica del kitsch e del cabaret, funzionale al messaggio satirico e dissacrante comune ad altri lavori dell'epoca (è la più weilliana/brechtiana delle partiture di Hindemith). Ma Hindemith non resterà ancorato a quell'estetica, e nel recuperare la tradizione post-romantica e mahleriana, troverà un linguaggio del tutto nuovo, complesso, frutto di una grande concezione musicale.

Si pensi a Mathis der Maler, un'opera che è semplicemente un capolavoro assoluto, e così pure Cardillac. Ai lavori teatrali Hindemith affianca poi una vasta produzione sinfonica e strumentale di grande profondità e bellezza. E proprio nel lavoro orchestrale si può notare la grandezza del compositore: una costruzione complessa ed elaborata unita alla perfetta padronanza del sinfonismo tardo ottocentesco. Senza dimenticare l'alternarsi dell'approccio tonale e atonale (senza mai scadere nel meccanicismo dodecafonico).

Insomma, come si è capito adoro Hindemith e domani ne scriverò con più calma.

Un consiglio: ascoltate Die Harmonie der Welt, un vero grand-opéra novecentesco di una grandezza e di una tensione assoluta (ne esiste una bellissima incisione edita da WERGO)

MessaggioInviato: ven 05 ott 2007, 21:55
da Pruun
teo.emme ha scritto:Un consiglio: ascoltate Die Harmonie der Welt, un vero grand-opéra novecentesco di una grandezza e di una tensione assoluta (ne esiste una bellissima incisione edita da WERGO)


Ce l'ho... e mi è piaciuto moltissimo... purtroppo gli ho dato un ascolto molto superficiale, ma mi riservo di approfondire il discorso non appena sarò uscito da un mare magnum di eventi che sto attraversando in questo periodo.

Hai ragione: è proprio un grand opéra, credo proibitivo da mettere in scena, ma la musica è di un fascino incredibile. In effetti nell'eclettismo della produzione di Hindemith devo riconoscere che la sua ultima fase mi sembra la più stimolante per un ascoltatore odierno...

MessaggioInviato: sab 06 ott 2007, 23:23
da dottorcajus
Ho visto due volte il Cardillac e amo moltissimo quest'opera e la sua musica. Delle due edizioni quella a Firenze con la regia della Cavani non mi colpì particolarmente mentre rimasi completamente folgorato dall'edizione vista alla Scala con la regia di Ponnelle. Lo spettacolo, interamente in bianco e nero, mi fece piombare nelle atmosfere di alcuni films di Fritz Lang, avvolgente, inquietante. Ero in coda per non ricordo quale opera e qualcuno mi sollecitò a salire a vedere lo spettacolo. Non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi fatto conoscere un capolavoro e ad avermi fatto vedere uno spettacolo per me indimenticato ed indimenticabile.
Roberto

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 11:05
da MatMarazzi
Io invece sono piuttosto incompetente su Hindemith.
Conosco solo il Mathis e il Cardillac (e non particolarmente bene).
Purtroppo, a differenza di Roberto, non ho mai visto nulla a teatro.

Quando ero ragazzo mi interessai a Sancta Susanna, perché ero attratto dai grandi personaggi femminili del primo '900, ma rimasi deluso.
Trovai tutta l'opera un po' troppo ingenua nella blasfemia misticheggiante.
Anche perché, relativamente a questo tema, avevo nelle orecchie Prokof'ev e Honegger.
Dovrei riascoltarla oggi.

Mi piacerebbe conoscere meglio le ultime opere, che - anni fa - venivano accusate di accademismo. Ma sui giudizi critici di qualche anno fa... non c'era da fidarsi! :)
Era tutto visto attraverso un certo prisma... pensate che persino Britten era talora accusato di fare "robetta" poco impegnata. :)

Edizioni hindemitiane da consigliare?

Salutoni,
Matteo

Paul Hindemith

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 12:41
da Luca
Quando ero ragazzo mi interessai a Sancta Susanna, perché ero attratto dai grandi personaggi femminili del primo '900, ma rimasi deluso.
Trovai tutta l'opera un po' troppo ingenua nella blasfemia misticheggiante.
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Conosco poco Hindemith, ma la Sancta Susanna l'ho vista anche io qui all'Opera diversi anni fa e ricordo le proteste del Vaticano. Io che all'epoca mi interessavo poco di incensi vari, andai "contro tutto e tutti", per curiosità e per udire la novità musicale. Dovrei risentirla. Con gli elementi che ho potrei dire che è il rovescio della Suor Angelica per musica e contenuto.
Sbaglio ?

Salutoni, Luca.

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 12:57
da Pruun
MatMarazzi ha scritto:Edizioni hindemitiane da consigliare?
Salutoni,
Matteo


Dammi tempo di uscire vivo dagli esami d'ammissione alla SSis e dalla gita parmense della settimana prossima che posterò qui tutte le mie impressioni appena comincerò un ascolto serio e attento di Hindemith.
Per il momento posso dirti che le edizioni della Wergo sono notevoli (e anche le uniche, in alcuni casi) m,entre per Cardillac e Mathis Der Maler direi di prendere DG Keilberth per il primo e EMI Kubelik (ma è ancora in catalogo?) per il secondo.
Saluti!

MessaggioInviato: lun 08 ott 2007, 14:25
da teo.emme
Io ti consiglio le edizioni WERGO (le altre sono fuori catalogo), sono tutte ottime e puoi contare sull'assoluta completezza e sulla presenza di tutti i titoli (sia operistici che sinfonici). E' da poco disponibile in DVD il Cardillac con la regia di Ponnelle e diretto da Sawallisch, assolutamente imperdibile.

Hindemith mi piace molto e ne ho pure una discreta conoscienza. Sulle opere tarde, pur oggettivamente di ispirazione meno fresca, fai bene a diffidare da certi giudizi critici, filtrati dalla lente di certe posizioni. Die Harmonie der Welt è un'opera di grandissimo fascino.

MessaggioInviato: mar 16 ott 2007, 12:21
da scat
Ciao a tutti! Qualcuno sa se di "Mathis der Maler" esiste una ripresa in dvd, o ci sono solo le registrazioni audio?! Ho provato a controllare sulla Rete ma non ho trovato niente al riguardo... Grazie e buona giornata!