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Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: ven 22 mag 2015, 18:25
da pbagnoli
Grazie Enrico!
Come sempre, sei una miniera di notizie!

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: ven 22 mag 2015, 21:04
da DottorMalatesta
Davvero molto bello, Enrico, grazie della segnalazione! 8)
Sul sito della Kleiner Flug il libro sembra essere esaurito, ma altrove si spera di poterlo reperire con facilità.
Penso proprio di prenderlo per regalarlo alla mia bimba grande (che a Settembre imparerà a scrivere e leggere: A come Aida, B come Ballo in maschera, C come Celeste Aida, D come Don Carlos, F come Falstaff...).

Un affettuoso saluto,
Francesco

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: sab 23 mag 2015, 1:01
da VGobbi
Malatestino, non fare il lavaggio del cervello a tua figlia, neh???

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: sab 23 mag 2015, 10:21
da pbagnoli
DottorMalatesta ha scritto:Penso proprio di prenderlo per regalarlo alla mia bimba grande (che a Settembre imparerà a scrivere e leggere: A come Aida, B come Ballo in maschera, C come Celeste Aida, D come Don Carlos, F come Falstaff...).

...posso provare a completare?...
Certe lettere però non sono facilissime da abbinare!
E come Esclarmonde
G come Grimes, Peter o Gioachino (Rossini), o Guillaume Tell, forse l'opera più ispirata mai scritta da essere umano
H come Haendel
I come Isolde, perché ami appassionatamente nella sua vita
J come Juive o Juha di Merikanto, perché anche i finlandesi hanno il loro perché; e come Janacek
K come Khovanschina
L come Lohengrin. Punto. Non ce n'è per nessun altro
M come Meistersinger o Matthaus-Passion o Messa in si minore o Maria (Callas) o Meyerbeer
N come Norma, solo e sempre con la Callas
O come Otello, rigorosamente di Verdi; oppure come Offenbach, perché si diverta
P come Puccini, perché non le manchi la passione; ma anche come Parsifal, perché abbia sempre voglia di ricercare, capire e studiare
Q come Quiet place. Non mi piace moltissimo, ma è di Bernstein e, al momento, l'unica che mi venga in mente che inizi con la Q
R come Roberto Devereux, perché era facile dire Rigoletto ma poi ci scordiamo di Donizetti e non sarebbe giusto
S come Se quel guerrier io fossi, perché il suo Radames darà la vita per lei; o come Scarpia, perché alle ragazze piacciono sempre i mascalzoni
T come Tosca con Leontyne Price
U come Ugonotti con Gedda
V come Vedova allegra, per essere sempre brillante come un'operetta e perché è vicina a Vienna
Y come Yiniold, così troverà il modo di annoiarsi con Pelleas
W come Wozzeck, perché Walkure sarebbe stato troppo facile
Z come Zauberfloete, perché la magia sarà la sua compagna di vita

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: sab 23 mag 2015, 10:28
da VGobbi
Se è valido, metterei Quichotte (Don) di Massenet, al posto di "Quiet place", perché non si smetta mai di sognare.

Piccolo proscritto. Davvero N come Norma solo con la Callas? Strano ... :twisted:

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: sab 23 mag 2015, 14:52
da pbagnoli
VGobbi ha scritto:Piccolo proscritto. Davvero N come Norma solo con la Callas? Strano ... :twisted:

La Sutherland, ovviamente, come puro dato vocale è imprescindibile: chi altri fa "Casta Diva" in sol maggiore?
Ma Norma-Callas è un binomio imprescindibile

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: sab 23 mag 2015, 15:38
da DottorMalatesta
Che bello!

Io avevo abbozzato un alfabeto tutto verdiano, e invece lo zio Pietro regala alla piccola grande Miriam un alfabeto che è un tesoro di ascolti e di emozioni e un invito a godere delle cose più belle della vitai!!

Grazie, Pietro, di cuore!

: Love :

DM

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: sab 23 mag 2015, 16:12
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:Piccolo proscritto. Davvero N come Norma solo con la Callas? Strano ... :twisted:

La Sutherland, ovviamente, come puro dato vocale è imprescindibile: chi altri fa "Casta Diva" in sol maggiore?
Ma Norma-Callas è un binomio imprescindibile

Scusa Pietro ma è così importante che "Casta Diva" venga cantata in sol maggiore?

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 8:51
da pbagnoli
VGobbi ha scritto:
Scusa Pietro ma è così importante che "Casta Diva" venga cantata in sol maggiore?

Per te dovrebbe esserlo, visto che hai il cronometro ogni volta che ascolti un "Waelse!"

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 8:55
da pbagnoli
DottorMalatesta ha scritto:Che bello!

Io avevo abbozzato un alfabeto tutto verdiano, e invece lo zio Pietro regala alla piccola grande Miriam un alfabeto che è un tesoro di ascolti e di emozioni e un invito a godere delle cose più belle della vitai!!

Grazie, Pietro, di cuore!

: Love :

DM

Ci ho riflettuto un po'... : Love :

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 10:58
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:
Scusa Pietro ma è così importante che "Casta Diva" venga cantata in sol maggiore?

Per te dovrebbe esserlo, visto che hai il cronometro ogni volta che ascolti un "Waelse!"

Si certo, proprio io che sono sordo e non ho basi musicali, tali da distinguere se un brano e' stato eseguito in Sol od in altra tonalità. Ma per piase' ...

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 16:03
da pbagnoli
VGobbi ha scritto:
pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:
Scusa Pietro ma è così importante che "Casta Diva" venga cantata in sol maggiore?

Per te dovrebbe esserlo, visto che hai il cronometro ogni volta che ascolti un "Waelse!"

Si certo, proprio io che sono sordo e non ho basi musicali, tali da distinguere se un brano e' stato eseguito in Sol od in altra tonalità. Ma per piase' ...

Non ho detto questo.
Tu mi hai chiesto se è importante eseguire Casta Diva in sol maggiore, e io ti dico: sì, se a te interessa.
A te interessa, per esempio, il minutaggio del Waelse, a me invece non interessa un fico perché costruisco i miei Siegmund su altri parametri.
In questo caso, c'è da rilevare che quella di sol maggiore fu la tonalità utilizzata da Bellini per scrivere quest'aria meravigliosa... e che occorrono polmoni stratosferici per renderla credibile.
Poi puoi decidere che non ti importa nulla di ciò, e va benissimo; ma non se ne può negare l'importanza storica.

Questa, se non sbaglio, è la tonalità di sol maggiore in cui ha cantato il brano nella maggior parte della sua carriera:


Questa, invece, è quella di fa maggiore, in cui l'ha cantata per esempio nella seconda registrazione dell'opera. E' la tonalità in cui - a mia conoscenza - la cantano quasi tutte:


Credo che la differenza sia ben percepibile, nonostante tutto.

Ora, io amo follemente la Sutherland in passaggi come questi; ma Norma non è solo "Casta Diva" ed è per questo che, in un'opera come questa, io ho bisogno di qualcosa di più.
E' per questo che, per Miriam, la bimba di Francesco, ho pensato alla Callas.
Eccoti la sua Casta Diva; credo sia in fa maggiore, ma poco conta perché senti lo stesso tutto il pathos meraviglioso di questa musica inesprimibile:

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 16:16
da VGobbi
Pero' e' anche vero che pure io non giudico il Siegmund della Walkiria dalla lunghezza del "Waelse".

Quanto alla Norma della Sutherland, lo dico da tempo immemore che e' un personaggio del tutto incompleto, per motivi che non sto qui a ripetere ma che ho detto e ribadito a iosa.

Morale della favola, che il Waelse di Melchior ce l'ha piu' lungo e' palese ( :mrgreen: ), ma non e' il mio preferito (io lo ritengo insuperabile invece nel Siegfried, sopra tutto per come affronta la scena della forgiatura della spada con una spavalderia che non puo' lasciare indifferenti).

Mentre sulla Norma sutherlandiana, incredibile a dirsi, caro Pietro ma siamo sulla stessa lunghezza d'onda. :shock:

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 16:42
da pbagnoli
Prova a mettere i tuoi amplificatori a tutto volume. E sparati prima uno, e poi l'altro Casta Diva.
Credo che le differenze dovrebbero risultare evidenti anche a te.

PS off topic: credo parimenti che il Siegfried di Melchior sia stato un passaggio importante della storia esecutiva di quest'opera, ovviamente fuori da Bayreuth. Ma credo anche che, da Windgassen in avanti, abbiamo finalmente capito che cosa sia questo personaggio così sfuggente e triste, predestinato a morte prematura.
Il povero Melchior non ci aveva capito granché, ammettiamolo...

Re: Opere e fumetti

MessaggioInviato: dom 24 mag 2015, 18:43
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:Prova a mettere i tuoi amplificatori a tutto volume. E sparati prima uno, e poi l'altro Casta Diva.
Credo che le differenze dovrebbero risultare evidenti anche a te

Allora ho ascoltate tutte e due le versioni. Quella in Sol suona piu' "alta" e quindi molto piu' difficile da sostenere, in effetti qua la Sutherland e' strabiliante (e su questo terreno, credo non abbia rivali). Nella seconda versione, quella usata nella tonalita' che tutte ricorrono, la Sutherland diventa una delle tante, non in grado di differenziarsi dalle altre sulla vocalita', che era appunto il suo unico punto di forza (sempre in riferimento a questo ruolo).

pbagnoli ha scritto:PS off topic: credo parimenti che il Siegfried di Melchior sia stato un passaggio importante della storia esecutiva di quest'opera, ovviamente fuori da Bayreuth. Ma credo anche che, da Windgassen in avanti, abbiamo finalmente capito che cosa sia questo personaggio così sfuggente e triste, predestinato a morte prematura.
Il povero Melchior non ci aveva capito granché, ammettiamolo...

Vero, Pietro. Pero' se mi permetti, io sento meno gli anni nel suo Siegfried, piuttosto che in Siegmund. Certo, il suo Siegfried e' un bambino capriccioso, direi viziato e dalla faciloneria imbarazzante che si addice alla sua vocalita', per questo una lettura che si presenta ancora attuale oltre che impronibile, proprio per la difficolta congenita che i tenori odierni fanno fatica ad affrontare questo ruolo senza boccheggiare. Cosa che in Melchior non si sente assolutamente.

Poi che i Windgassen ed i suoi epigoni abbiano dato una lettura nuova, moderna, piu' introspettiva ... beh su questo non posso che darti ragione.