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Strumenti insoliti all'opera

MessaggioInviato: lun 27 ago 2012, 14:49
da DottorMalatesta
In questi giorni ho avuto modo di riascoltarmi la Lucia con la Sills. In quest'edizione la scena della pazzia è accompagnata dalla glass harmonica, invece che con il consueto flauto.
In tempi recenti questo strumento dalla sonorità straniante è stata utilizzata in alcune edizione, tra cui una con la Dessay : Love : .



A mio modo di vedere l'uso di questo strumento così insolito in questo brano è non solo pertinente ma drammaticamente molto più efficace del flauto.

Conoscete altre opere nelle quali sia stato utilizzato questo o altri strumenti veramente "insoliti"? (e per "insoliti" voglio dire strani, ma davvero strani, non mi riferisco a strumenti "normali" come cimbasso, viola d'amore, serpentone, corno inglese, et similia...)

Re: Strumenti insoliti all'opera

MessaggioInviato: lun 27 ago 2012, 14:59
da DottorMalatesta
By the way, la glass harmonica sembra sia stata utilizzata sempre da Donizetti anche ne Il castello di Kenilworth.

Eccola qui con una sublime Sutherland : Love : : Love : : Love : : Love :



E anche da Mozart (ma solo in brani strumentali):


Re: Strumenti insoliti all'opera

MessaggioInviato: lun 27 ago 2012, 15:00
da vivelaboheme
Straordinaria e, direi insuperata (per Schippers!) quella Lucia. Credo che Schippers sia riuscito in quell'occasione, come forse nessun altro, a far coincidere belcanto e teatro. E la Sills, con quella voce, in fondo, ingrata, "magra" (ma con quella tecnica,e in mano a quel direttore) disegna un personaggio memorabile
Glass armonica o no (lì, sta benissimo!), dipende dal "manico". La usò, se non erro, Roberto Abbado alla Scala. Ma... non era Schippers. Non era lo stesso manico.


marco vizzardelli