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Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 10:53
da Maugham
Ammettiamolo.
Tutti abbiamo delle "pecore nere" nei nostri gusti (qui si parla proprio di questo) personali.
Mi riferisco a opere intere o atti o brani che la storia ha messo sull'altare dei capolavori (non tiratemi fuori, che so io, il Leccamuffo principe d'Ircania) e sono, oltre che straconosciuti, amati dalla gran parte degli appassionati ma che a noi proprio non vanno giù o vanno giù a fatica.
Quelle cose che ci vai piano ad ammetere in pubblico perchè c'è sempre qualcuno che ti dice "ma come fai a dire una sciocchezza simile!"
Approffitando della riservatezza ( : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : ) del nostro sito trasformato per l'occasione in confessionale vi invito a tirare fuori il rospo. Dateci dentro!
Comicio io.

Elisir d'amore, Werther, Sonnambula, Zauberflote, Orfeo di Gluck, Simon Boccanegra. Ma, su tutti, il second'atto del Così fan tutte. Un pecorone nero che mi perseguita da sempre. La palma dell'aria l'attribuisco al Soffio etesio di Nannetta.

Che penitenza mi date?

WSM

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 11:24
da MatMarazzi
Maugham ha scritto:Elisir d'amore, Werther, Sonnambula, Zauberflote, Orfeo di Gluck, Simon Boccanegra. Ma, su tutti, il second'atto del Così fan tutte. Un pecorone nero che mi perseguita da sempre. La palma dell'aria l'attribuisco al Soffio etesio di Nannetta.
Che penitenza mi date?


Nessuna penitenza! Anzi, grazie di questo topic che farà uscire parecchi scheletri dall'armadio.
Concordo in pieno sulla Zauberfloete, opera che odio cordialmente (tranne i soliti tre o quattro pezzettini carini).
Il terzo atto dei Meistersinger sarebbe da vietare, secondo me (e se non è fatto strabene anche il secondo del Tristano).
Invece amo molto il Werther, la Sonnambula, l'Orfeo di Gluck e il Boccanegra. L'Orfeo che non andrei mai a sentire (tranne il monologo della messaggera) è quello di Monteverdi.
C'è poi un'opera che mi vergogno un po' a detestare, ma ...vi confesso che è così.
Il Franco Cacciatore....
E dire che mi strapiace l'Oberon, mi piace persino l'Euryanthe, ma il Freischuetz lo trovo di una noia e una stupideria insoffribile...
L'ho detta grossa... lo so.
Comunque in cima alla lista ci metto lei, la mia più grande avversione: la Manon Lescaut di Puccini.

Ecco come ci si gioca ogni credibilità! :)
Scusatemi...
Mat

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 13:31
da marco
di formazione celletto-belcantista detesto le parti comico-brillanti di certo Puccini (soprattutto Boheme) e in generale buona parte del nostro verismo (tranne i capolavori conclamati)

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 13:55
da Tucidide
Argh! :shock:
MatMarazzi ha scritto:Il Franco Cacciatore....
E dire che mi strapiace l'Oberon, mi piace persino l'Euryanthe, ma il Freischuetz lo trovo di una noia e una stupideria insoffribile...
L'ho detta grossa... lo so.

Maugham ha scritto:Elisir d'amore

Avete citato due delle mie opere preferite!!! :x
Di Franchi cacciatori ho la casa piena, e l'Elisir è uno dei miei must!
:mrgreen:
Invece, mi annoiano a morte i Meistersinger (non solo il III atto)... e anche la Salome, ehm... se si esclude il finale (stupendo), non è che mi faccia proprio impazzire... :oops:
II e III atto di Bohème mi fanno dormire della grossa, e non ci sono Freni e Pavarotti che tengano. Anche la Madama Butterfly non scherza, però... Di Puccini adoro Tosca e Turandot, e non mi spiace la Manon Lescaut. Per me il suo capolavoro è il Trittico. : Thumbup :
Di Mozart, confesso che, pur adorando Don Giovanni e Nozze di Figaro, non riesco a farmi piacere il Così fan tutte...
Per ora basta... ho già bestemmiato abbastanza. : Chessygrin :

P.S. Che ne dite se allarghiamo il discorso anche agli interpreti, oppure (giusto il nome del sito) alle incisioni ritenute insuperate, che però non ci sfagiolano?
Io comincio in pompa magna con la mitica Traviata Callas-Di Stefano-Bastianini-Giulini. Non so come fosse da vedere con la regia di Visconti, ma il solo audio non mi dice nulla di sconvolgente. Anche la grandissima Callas, la trovo molto più significativa in altre incisioni, come i live di Londra e Lisbona del 1958.
Fra i cantanti... ehm... metto sul piatto tre nomi, poi per un po' non mi farò vedere su questo sito, perché la mia credibilità sarà scesa sotto il livello di guardia. :oops: :cry:
Magda Olivero, Renata Scotto, Elisabeth Schwarzkopf. Qualche tempo fa avrei messo anche Dietrich Fischer-Dieskau, ma ultimamente lo sto rivalutando non poco.

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 14:02
da marco
Tucidide ha scritto:II e III atto di Bohème mi fanno dormire della grossa Di Mozart, confesso che, pur adorando Don Giovanni e Nozze di Figaro, non riesco a farmi piacere il Così fan tutte...


di Boheme io non reggo invece il 1 e il 4 :D
Così fan tutte l'adoro, per me è l'opera perfetta, i personaggi, dietro le maschere, mi sembrano di una verità assoluta

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 17:26
da Luca
Questo argomento non ha bisogno di assoluzioni perché va a toccare la sensibilità di ognuno. Per quanto mi riguarda, vediamo:

1. In cima alle mie 'avversioni' ci metto Mascagni in blocco: Cavalleria, Amico Fritz, Lodoletta, Parisina e Iris (Dico sempre una frase cattiva: "Puccini è morto troppo presto e Mascagni troppo tardi").
2. Al secondo posto: il Verdi risorgimentale (mi sa tanto di provinciale e casareccio nel senso deteriore del termine) oppure certi passaggi di alcune sue opre (Trovatore in primis, ma anche Traviata) che sanno di... "banda-Casadei".

Trovo invece stuzzicante un'opera che spesso è stata bersagliata come il Mefistofele di Boito (non conosco il resto della sua produzione) e, analogamente trovo Respighi (La Fiamma) e la giovane scuola interessantissimi. Termino: come qualcuno ha espresso, certo Mozart è davvero soporifero (e alcuni passaggi del Così e del Flauto... "si danno da fare" in questa direzione). Concludo con una frecciatina anche a Puccini: è vero che Boheme è un pò pallosa, ma ha il pregio di essere... breve.

Salutoni, Luca.

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 17:33
da Tucidide
Luca ha scritto:Concludo con una frecciatina anche a Puccini: è vero che Boheme è un pò pallosa, ma ha il pregio di essere... breve.

Dici, Luca? A me è sempre sembrata... troppo lunga. :mrgreen:

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 19:14
da Rodrigo
Complimenti per l'idea sfiziosissima di far parlare lo "stomaco" di ciascuno!
Per quanto mi riguarda distinguerei (sempre sulla base di un giudizio ventrale) tra pecore nere integrali, ossia: "Ma cosa ci troveranno in questa pizza per chiamarla capolavoro?" e pecore pezzate nere, ossia: "Va beh certi momenti sono indimenticabili, ma il resto non vale il prezzo del biglietto (o del cd)..."

CATEGORIA "NERE INTEGRALI"
1) C. Monteverdi: Il ritorno di Ulisse in patria
2) W.A. Mozart: Il flauto magico
3) G. Verdi: I Vespri Siciliani

CATEGORIA "PEZZATE NERE"

1)G. Rossini: Semiramide
2)G. Verdi: Traviata
3) G. Bizet: Carmen

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 20:05
da VGobbi
Beh, io piu' o meno, conoscete i miei "scheletri nell'armadio". Non amo per nulla al mondo l'opera barocca, non gradisco Mozart (ma salvo il "Cosi' fan tutte"), non impazzisco per Bellini (se si esclude Norma ed in parte Puritani) sopra tutto Sonnambula, di Puccini non sopporto assolutamente la Boheme.

Concordo con Luca nel rivalutare "Mefistofele", opera che amo moltissimo.

Sui cantanti, Sutherland vale per tutti : sopravvalutata oltre misura, sempre imho.

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: ven 18 set 2009, 22:08
da Tucidide
VGobbi ha scritto:Sui cantanti, Sutherland vale per tutti : sopravvalutata oltre misura, sempre imho.

Ma piantala, Vitt! :D
Lo sanno tutti che tu la Sutherland sotto sotto la adori. :lol:
Mi hai anche detto che nell'Esclarmonde ti piace tantissimo... : CoolGun :

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: sab 19 set 2009, 11:34
da VGobbi
Tucidide ha scritto:
VGobbi ha scritto:Mi hai anche detto che nell'Esclarmonde ti piace tantissimo... : CoolGun :

Che fai? Hai un'agenda per memorizzare quel che scrivo io? :shock:

Cmq, si nell'Esclarmonde e' bravissima ... d'altronde l'avevo detto che nel repertorio straniero (forse aiutato dal fatto che non conosco le lingue), addirittura mi sembra un'altra cantante.

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: sab 19 set 2009, 15:54
da pbagnoli
Per me il monologo di Re Marke del Tristan: mi sparerei nei maròni tutte le volte che lo ascolto. Un'altra pizza atroce per me è i "Troyens", ma aspetto di rifarmi prima o poi.
A voi piace la "Linda di Chamounix"? Altra rottura di p***e terribile, come tutte le opere demi-caractère in genere.
Le opere di Gluck le ascolto a pezzi isolati, così come Spontini: Agnese di Hohenstaufen è un'altra pizza tremenda. Ricordo che su IAMC c'era un pazzo che tirava dei peri colossali proprio su Spontini, soprattutto le più sconosciute come "Milton" (se ricordo bene il titolo).
Un'altra rottura clamorosa sono le opere italiane di Meyerbeer: avete mai sentito la tremenda "Margherita d'Anjou"?
E "I due Foscari"? : Hurted :

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: sab 19 set 2009, 16:44
da Luca
Mi hanno molto interessato, cari amici, le vostre impressioni, giudizi e quant'altro (con relative 'mezze verità' e 'amori insospettabili' per la Sutherland: eh, Vittorio, oltre all'Esclarmonde ti piace di lei anche Turandot!!! :D ) e ad essi mi sono associato notando con piacere che non sono l'unico ad esprimermi su certe opere o brani. Però se ci fate caso si approda ad una conclusione che non è solo nei gusti personali (per cui è valido l'adagio "Non è bello solo ciò che piace"), ma nella stessa storia della lirica: vi sono dei flop clamorosi anche se l'autore non se ne è reso conto. Vi pare ? Pensate ad esempio al Mefistofele....

Salutoni domenicali, Luca.

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: sab 19 set 2009, 18:30
da pbagnoli
Scusate: e della sublime "Clemenza di Tito" non vogliamo parlare? : WallBash :
Opera meravigliosa, musica immensa, ma che : Bash : : Bash : : Bash :
L'unica versione che me la rende accettabile è quella di Jacobs; me la ricordo diretta da Muti e volevo morire : Bond :

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: sab 19 set 2009, 19:05
da Calaf
Ciao a tutti. Mi rifaccio vivo dopo molto tempo per confessare i miei peccati:
non reggo Otello di Verdi e Cavalleria Rusticana, entrerei a teatro volentieri ai secondi atti di Siegfried e di Madama Butterfly, mi annoia abbastanza la Fanciulla del West (soprattutto il primo atto), mentre Spontini mi aiuterebbe a combattere l'insonnia, se avessi questo problema. Ecco...l'ho detto. :oops: