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Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 10:11
da MatMarazzi
Tucidide ha scritto:Occorrerebbe fare una ricerca sul suo usus scribendi... :lol:


Forza dunque! :) è la tua specialità di filologo!

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 15:47
da vocegiusta
pbagnoli ha scritto:Mi sembra una bella trollata. Ne sentivamo la mancanza : WallBash :

Trollata la dici a tua sorella.
Io non sono un troll: sono uno che la pensa diversamente da te e tu devi rispettare la mia libertà di opinione.
Sai, pbagnoli, io sono abituato a stare in amienti dove si dà molto spazio al confronto dialettico, al libero pensiero e alla cultura in genere. E' un posto che voi siete abituati a dileggiare, ma io sono grato a quelle persone che mi danno l'opportunità di scrivere. Ma ero stufo di vedere che qui si maltratti la nostra bella arte italiana, perché il CANTO E' ITALIANO e se uno non canta seguendo le regole giuste del canto all'italiana, semplicemente NON CANTA!
Voi siete qui a parlare di declamazione, ma cos'è la declamazione se non il linguaggio parlato con sotto la musica? Forse che un declamatore è un cantante? No, signori: uin declamatore è uno che parla!
Parlate tanto di Wagner, ma io avrei voluto vedere un solo Tristano: quello con Mirella Freni e Carlo Bergonzi, i più grandi cantanti di sempre perché sapevano cantare (e lo sanno fare ancora) e con quella tecnica che ghanno possono cantae qualunque cosa, scommetto anche adesso. L'importante è dominare il primo passaggio ed immascherare adeguatamente il suono, poi si può fare qualunque cosa.
Trollata! E' proprio vero che quando non si sa cosa dire si insulta!

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 15:51
da MatMarazzi
vocegiusta ha scritto:avrei voluto vedere un solo Tristano: quello con Mirella Freni e Carlo Bergonzi


Ma come? Non sono entrambi posteriori (anche per nascita) al 1920?
:)

Salutoni,
Mat

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 16:06
da vocegiusta
Forse, ma cantano come comanda la Vecchia Scuola che tanto dileggi. Bisogna riprendere a tutelare l'antica arte del canto

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 17:00
da pbagnoli
vocegiusta ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Mi sembra una bella trollata. Ne sentivamo la mancanza : WallBash :

Trollata la dici a tua sorella.
Io non sono un troll

Non sarai un troll, forse, ma sei uno che non si comporta con particolare educazione. E non ho ben capito cosa ti ha portato su queste pagine, visto che dici che ci sono posti molto più democratici di questo, dove la libertà viene tutelata.
Cosa vuoi fare? Insegnarci come si ascolta l'opera? Dirci tutte le nequizie del modo odierno di interpretare (ooops, scusa: volevo dire "cantare", si sa che l'interpretazione esiste solo per chi non sa cantare).
Guarda che in astratto posso anche essere d'accordo con te: la voce, la tecnica di canto sono accessori indispensabili per chiunque si accinga ad affrontare questo grande e meraviglioso repertorio.
Ciò in cui divergo da te è il modo: per me esistono più tecniche di canto, per te una sola.
Non voglio catechizzarti: libero di pensarla come ti pare.
Ma i contenuti del nostro sito sono a disposizione di tutti, per cui se tu sei venuto a cercarci, vuol dire che forse, in fondo, sei un po' attratto da quello che diciamo...
Ciao ciao! : Sailor :

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 17:49
da vocegiusta
Di' quello che ti pare: tanto siete tutti della stessa cricca.
E qui non c'è democrazia.
Mi sa che non scriverò a lungo qui sopra

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 19:18
da Tucidide
Dalle mie parti, nella Romagna Occidentale, si dice: "e' zugh de' burdël l'ha da rësar curt e bël".
Serve traduzione? :mrgreen:

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 19:44
da Pruun
vocegiusta ha scritto:Di' quello che ti pare: tanto siete tutti della stessa cricca.
E qui non c'è democrazia.
Mi sa che non scriverò a lungo qui sopra


Intanto sei arrivato a quota 12.
Senti: se l'opera nasce o muore non frega niente a nessuno. L'umanità non morirà se resterà senza opera, morirà se resterà senza acqua. Però l'opera, come tutto quello che da nutrimento all'anima, allo spirito, ai 21 grammi, a quello che ti pare, insomma, è importante... ma proprio per questo se ne può parlare con calma.
Non puoi invocare libertà di parola e poi dire che trollata lo vai a dire a tua sorella.

Ma dai, comunque non puoi essere vero: il Tristano alla Freni e a Bergonzi è una cosa cui non avrei mai pensato NEMMENO IO!!! :shock: :shock: :shock: :shock:

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 20:53
da Tucidide
Pruun ha scritto:Ma dai, comunque non puoi essere vero: il Tristano alla Freni e a Bergonzi è una cosa cui non avrei mai pensato NEMMENO IO!!! :shock: :shock: :shock: :shock:

Alla mascellona o alla Olivero come Isotta ci avresti pensato, però... : Chessygrin :

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mar 22 set 2009, 21:04
da Pruun
Ti devo rispondere? : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mer 23 set 2009, 20:13
da VGobbi
Mascellona come Isolde? Me ne vado via io ... e subito!!!!!!!!!!!!!!

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: mer 23 set 2009, 21:41
da Pruun

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: gio 24 set 2009, 15:44
da Maugham
Pruun ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=q5k0YU7vNzw
: Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :


Ancora? Ma non avevamo già esaurito l'argomento? :D
WSM

Re: Il confessionale (Le pecore nere)

MessaggioInviato: gio 24 set 2009, 18:32
da Tucidide
Maugham ha scritto:
Pruun ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=q5k0YU7vNzw
: Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin : : Chessygrin :


Ancora? Ma non avevamo già esaurito l'argomento? :D
WSM

Io invece vorrei dire una cosina.
Conoscevo il brano, ma ho colto l'occasione per riascoltarlo. Molte frasi, in particolare le prime, mi hanno ricordato paurosamente la Flagstad.
Ora, mi si dice che la Sutherland era una vocalista, la Flagstad una declamatrice. Sarà, non dico di no, però a me pare che le analogie proprio tecniche fra le due siano tante, specialmente a livello di posizione e ricerca del suono. La stessa cangura poi, diceva di ispirarsi al sound e soprattutto alla tecnica della scandinava.
Poi, com'è logico e noto, la tecnica non si esaurisce nel solo suono, ma in tante altre cose, e quindi non intendo porre le due artiste in assoluto parallelo. Però... che dire... resto della mia idea. :D