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Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mar 15 apr 2008, 23:03
da tatiana
A voi la parola. :wink:

Tatiana

P.S. Parlo di soprani leggeri, non includete per favore la Callas e la Sutherland che sono voci al di fuori dei cannoni classici.

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 16 apr 2008, 9:10
da Maugham
tatiana ha scritto:A voi la parola. :wink:

Tatiana

P.S. Parlo di soprani leggeri, non includete per favore la Callas e la Sutherland che sono voci al di fuori dei cannoni classici.


Erna Sack. La più divertente e la più pazza! Non scherza anche Miliza Korjus :D :D :D
Però, Tatiana, vorrei sapere anche la... tua parola :wink:
Maugham

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 16 apr 2008, 11:34
da dottorcajus
Non saprei dire. Intanto farei una differenza fra disco e dal vivo e, visto che si parla di voce, preferisco limitarmi al teatro.
Personalmente trovo insopportabili le voci tipo la Serra. Vocalmente sono talmente inconsistenti da non superare il minimo consentito. Non mi interessa la loro bravura nè le loro qualità interpretative. Trovo il suono di quelle voci troppo inadeguato a qualsivoglia repertorio.
Nei ricordi teatrali tre sono i nomi che vorrei ricordare. La Anderson e la Gruberova (ascolti vecchi di venti anni) e la Devia.
La terza, ascoltata svariate volte, mi ha sempre lasciato insoddisfatto per la sua inerzia interpretativa che in alcuni ruoli emergeva fino a nasconderne le indubbie qualità.
Ricordo anche un soprano leggero, ahimè ignoti luogo e nome, impegnato come Lady Macbeth, quindi totalmente fuori repertorio. Nonostante ciò, immaginandola in un giusto ruolo, pensai che sarebbe stata bravissima.
Oggi noto la tendenza ad usare voci molto piccole per i ruoli leggeri mentre le voci adeguate vengono impegnate in repertori diversi.
In disco non saprei dire. Purtroppo il 78gg penalizzava molto questo tipo di voci ed io, riconosco, non le amo particolarmente. Nonostante ciò accanto o dietro le più note, mi piace ricordare Aida Gonzaga, Ayres Borghi Zerni, Olga Simzis, Giuseppina Finzi Magrini, Isabella de Frate, tutte artiste che più o meno ebbero una buona carriera internazionale.
Roberto

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 16 apr 2008, 12:16
da pbagnoli
Io ho un debole per Fritzi Jokl, che mi sembra ben coniugare il funambolismo con una dolcezza espressiva di primissimo ordine.
Andando ancora più indietro nel tempo, a me piace moltissimo la Barrientos.
In tempi più recenti, a parte la Dessay che - secondo me- esce un po' dagli schemi (un po' come la Sutherland di cui parlava Tani), apprezzo moltissimo Diana Damrau

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 16 apr 2008, 16:48
da tatiana
Di Edda Moser cosa dite? A me piace moltissimo

Tataiana

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 16 apr 2008, 17:08
da Calaf
tatiana ha scritto:Di Edda Moser cosa dite? A me piace moltissimo

Tataiana


La Moser non si poteva definire un soprano leggero, per colore, spessore e temperamento. Molto brava nella parte iniziale della carriera (tra l'altro una Regina della notte tra le migliori della discografia), andò relativamente presto inconto ad un declino vocale abbastanza accentuato pur conservando le ragguardevoli qualità di temperamento, fraseggio e musicalità.

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 16 apr 2008, 19:01
da tatiana
Calaf ha scritto:La Moser non si poteva definire un soprano leggero, per colore, spessore e temperamento. Molto brava nella parte iniziale della carriera (tra l'altro una Regina della notte tra le migliori della discografia), andò relativamente presto inconto ad un declino vocale abbastanza accentuato pur conservando le ragguardevoli qualità di temperamento, fraseggio e musicalità.


Sono d'accordo. Io l'ho sentita dal vivo quando era già in declino, ma mi ha colpito moltissimo il suo fraseggio.

Tatiana

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: ven 18 apr 2008, 9:53
da VGobbi
Confesso che i pesi piuma non mi sono mai andati a genio. Penso alla Battle, ad una Reri Grist per citare le piu' famose e quelle che digerisco di meno.

E comunque, piu' del peso vocale, conti molto l'intelligenza dell'artista. La Sciutti e' tra queste oppure citerei pure, ma in misura minore, una Noni.

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: ven 18 apr 2008, 22:42
da Luca
Neanche io sono un particolare estimatore dei soprani leggeri, però la Pagliughi (più che la Dal Monte) l'ascolto sempre molto volentieri. Per il successivo periodo resto sempre molto colpito per la Mado Robin (la sua Lakmé si impone anche oggi) e, venendo ai giorni nostri, la Dessay resta un punto fermo.

Salutoni, Luca.

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 23 apr 2008, 23:31
da gustav
Vi faccio una domanda:
Lucia Popp, che è un soprano non propriamente leggero, è secondo voi una perfetta "regina della notte", "nel Flauto Magico" di Mozart, oppure in questo ruolo preferite soprani - come definiti in una recensione del nostro forum- "iper-leggeri" alla Miklòsa (la cito date le critiche che le ho letto)? 8) 8) 8)

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: mer 23 apr 2008, 23:38
da gustav
gustav ha scritto:Vi faccio una domanda:
Lucia Popp, che è un soprano non propriamente leggero, è secondo voi una perfetta "regina della notte", "nel Flauto Magico" di Mozart, oppure in questo ruolo preferite soprani - come definiti in una recensione del nostro forum- "iper-leggeri" alla Miklòsa (la cito date le critiche che le ho letto)? 8) 8) 8)



Scusate, ma onde evitare fraintendimenti mi autoposto: non voglio dire che la Popp non sia un soprano di coloratura, ma io, e forse non sono il solo, sono restio a classificarla come soprano del tutto "leggero". Da qui partirei per differenziare le altre interpreti che si sono avvocendate nel ruolo di Konigin der nacht. :mrgreen:


Ciao...

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: ven 25 apr 2008, 12:41
da tatiana
Lucia Popp piace molto anche a me. Sono d'accordo, non la si può definire un soprano propriamente leggero.
Per la Regina della Notte - a me piace sentirla da voci non propriamente leggere.

tani

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: sab 10 mag 2008, 15:35
da krausforever
Secondo me la Popp è un soprano molto più lirico che leggero ed è una grandissima Koenigin anche se la preferisco molto di più come Pamina. E poi anche io, come Tatiana, non amo le Regine della Notte con la voce aguzza del soprano leggero anche se fanno eccezione la grande Dessay o la Damrau, entrambe sia per l'interpretazione agguerrita e poi per la voce che, nonostante la leggerezza, esce molto più bella rispetto a quella di molte altre...Ma per me le Koenigin da portare sull'isola deserta sono quelle di Edda Moser, di Cristina Deutekom e di Edita Gruberova.

Il soprano leggero per eccellenza chiede Tatiana? Secondo me Lina Pagliughi...

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: dom 25 mag 2008, 19:20
da liebelei
Il sottoscritto ibernato ricorda Mariella Devia gia' molto brava trentacinque anni fa,ai tempi di un certo concorso televisivo.Sono curioso di studiarmi la sua evoluzione attuale,che non conosco.La settimana scorsa mi sono pero' sentito una Scena della Pazzia -con cabaletta - con tutti i quarti di nobilta'.
Ho fatto anche conoscenza recente con la Serra,la Gruberova e la Anderson,le registrazioni sono di fine anni 80 e mi sembrano molto brave tutte e tre.
Poi forse bisogna intenderci.Ai tempi miei era molto brava Graziella Sciutti,ma non aveva la struttura mentale di primadonna.E gia' era una specialista.La Pgliughi giovane ha lasciato una Gilda strepitosa.Eppero' devo contravvenire un pochino all'indicazione principe dell'autore del post,e dire che in tutto quello che di discografico tocca la definizione di soprano leggero,io amo alla follia,come 30 anni fa,Dame Joan Sutherland.Altro di me non vi saprei narrare :oops:

Re: Il soprano leggero per eccelenza

MessaggioInviato: lun 26 mag 2008, 2:14
da Belphagor
Oggi la Dessay
Però nominerei anche la Gianna Rolandi, la Pons e la Sills.