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Re: Siegmund - interpreti

MessaggioInviato: mar 16 nov 2010, 16:22
da Luca
Voglio essere un pò malignetto: Gigli ha il fascino di un bel dolce pieno di mollica appena sfornato, ma accanto si potrebbe mettere una Sieglinde con la Favero e una Brunhilde come la Bruna Rasa.... :lol:

Saluti, Luca.

Re: Siegmund - interpreti

MessaggioInviato: mar 16 nov 2010, 16:32
da pbagnoli
Luca ha scritto:...e una Brunhilde come la Bruna Rasa.... :lol:

...o come la Caniglia! : Chessygrin :

Re: Siegmund - interpreti

MessaggioInviato: mar 16 nov 2010, 19:23
da Luca
...o come la Caniglia! : Chessygrin :
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Qualche tempo fa mi è capitato fra le mani un vecchio libro in cui veniva riportata la locandina di un Nabucco eseguito qui a Roma nel 1951: Abigaille era appunto la Caniglia! Due anni prima a Napoli...... :)

Saluti, Luca!

Re: Siegmund - interpreti

MessaggioInviato: gio 18 nov 2010, 1:19
da VGobbi
L'averlo cantato in italiano, rende irriconoscibile il "Nun sei bedankt" cantato da Gigli ... Poche palle ragazzi, forse sarà il mio handicap uditivo, ma davvero mi stravolge la musica, se non e' cantata in lingua originale.

Scusatemi se ogni tanto ci torno, ma e' più forte di me ... Comunque non mi sorprendono i vostri commenti sarcastici, dopo tutto se non vi piace il Lohengrin di Konya, immagino cosa possa essere per voi quello di Gigli!!!

Re: Siegmund - interpreti

MessaggioInviato: gio 18 nov 2010, 9:00
da Luca
Non è tanto la lingua Vittorio (importantissima certo, ma non determinante) quanto lo stile. Se il Wintersturm cantato da Gigli fosse stato in tedesco avremmo avuto la stessa cantatina in stile tarantella o canzone da salotto.... Al contrario, se tu ascolti il Lohengrin di Pertile in italiano siamo su un altro pianeta: è questione di approccio non tanto di lingua...

Saluti, Luca.

Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 2:03
da VGobbi










Come esempi, per il momento possono bastare. I vostri commenti su queste performances, la vostra preferita e chi invece bocciate.

Naturalmente se avete altri consigli, altri ascolti, non mancate di linkarli!!!

Vi ringrazio fin d'ora. Non ascoltate tutto l'audio, limitatevi ai primi due capoversi con la chiusa "erbluthe". Naturalmente, non v'impedisce di ascoltare tutto!!!

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 9:15
da pbagnoli
Ottima idea Vittorio! Bell'argomento!
Be', scartando per ovvi motivi la Sutherland, che non c'entra nulla, ma proprio nulla con questo repertorio e si sente; la Flagstad, sensuale come potrebbe esserlo un cavatappi; la Lehmann che sembra la mamma della Flagstad e anche lei, come sensualità, è messa davvero maluccio ma, fra quelle "vecchie", è quella più centrata e ha maggiormente il senso di quello che sta dicendo; mi tengo ovviamente prima di tutte la Meier, che non è il mio ideale in questo ruolo ma è quella che vi si avvicina maggiormente; poi la Norman, che è interessante; e la Studer, che ha fatto tante volte questa parte e, secondo il mio gusto, molto bene. Interessante come sempre la Price, ma anche lei secondo me un po' a disagio e ripresa un po' troppo tardi: è in difficoltà e si sente. La Traubel ha un bel vocione pieno ma non mi piace per niente e valgano per lei le stesse considerazioni fatte sulla Flagstad: strano che non concluda la sua perorazione con un bell'Hojotoho! :D
Cosa ne dici di questo?

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 14:14
da pbagnoli
Scusa, dimenticavo di quella probabilmente più importante degli Anni Settanta e non solo, visto che ha influenzato poi molte di quelle che sono venute dopo: Leonie Rysanek e il suo "urlo", imitato da molte (fra cui la Studer).
Lei è virtualmente perfetta.
Purtroppo non sono riuscito a trovare sul tubo una traccia della sua Sieglinde

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 18:51
da Luca
Purtroppo non sono riuscito a trovare sul tubo una traccia della sua Sieglinde
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Ci sono 2 esecuzioni in forma di concerto del Wintersturm in cui figura la Rysanek come Sieglinde: una con Vickers, l'altra con Jerusalem posteriore, credo, di ca. 10 anni.

Per quelle inserite il mio plauso va alla Norman (opulenta e passionale) e Meier (grande fraseggio, anche con la vicinanza del solito Domingo), monumentali la Flagstadt e la Traubel, ma solo quello (la prima è, come si dice a Roma, una 'brocca antica' qualunque cosa faccia). Pollice verso per la Studer. Sutherland è estranea a Wagner, mentre in ritardo l'esecuzione della Price che forse, in gioventù, sarebbe stata una piacevole alternativa alla Crespin dell'edizione Solti con la Nilsson.

Saluti, Luca.

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 19:43
da pbagnoli
Luca ha scritto: Pollice verso per la Studer.

Luca, siamo più o meno d'accordo su tutto tranne che sulla Strudel, che a me piace.
A te no.
Perché?
Per problemi di musicalità?
Perché ti sembra estranea a questo repertorio?
Oppure perché ti sembra che le manchi il peso? Eppure è un ruolo che hanno registrato anche soprani più leggeri di lei! Tra l'altro nell'edizione di Haitink fa proprio un gran bel lavoro, almeno secondo me...

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 19:47
da pbagnoli
Siccome mi sento molto, ma molto buono, vi ho linkato il duetto King-Rysanek del Ring di Bohm.
A me piace molto, anche se lui è un po' troppo baldanzoso per i miei gusti, ma non si può dire che Siegmund non sia stato un suo must!

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 20:38
da VGobbi
Allora, in attesa che ci siano altri interventi, dico la mia sui filmati postati, compreso quelli aggiunti da Bagnoli.

- la Siegliende della Price, a me non dispiace affatto. E pensare che la considero una sorta di Sutherland del repertorio verdiano, la dice lunga come mi abbia assai sorpreso in questa parte. Ricalca, piu' o meno, la prova di una Norman, ma la Price risulta piu' sensuale e carnale.

- Studer, a maggior ragione, era considerata la migliore Siegliende degli anni '90. Forse il clip postato da me non gli rende pienamente giustizia. Dovreste ascoltarla nella Walkiria diretta da Sawallisch da Monaco, di cui esiste l'incisione ufficiale live. Ripeto, qui mi sembra penalizzata da un audio non ottimale.

- Traubel merita un discorso a parte. Anzi tutto, per il modo di cantare, a me pare una declamatrice. Certe aperture di suono sono piuttosto palesi, specie nelle chiuse di ogni frase. E' una Siegliende che sa davvero il fatto suo e dove ogni Siegmund si affida e crede ciecamente in quel che dice. Il canto della Traubel non e' propriamente ortodosso, ma colpisce la sicurezza e la tranquillita' con cui affrontare questo bellissimo arioso (se si puo' dirlo!). E' un documento video/sonoro davvero preziosissimo, imho.

- Meier, a mio modo di vedere, sembra penalizzata dalla direzione assurda di Muti, che opta (contro ogni logica, visto che di solito dirige in modo supersonico) con tempi lentissimi, senza pero' giungere ad una tensione narravita soddisfacente. A volte ho l'impressione che la Meier vada fuori tempo o fatica a seguire Muti.

- Flagstad con Siegliende non c'entra nulla, come la Sutherland con Wagner. Canta benissimo, come sempre, ma senza coinvolgimento che trovo invece nella sua indimenticabile Isolde, diretta da Furt, tanto per citare un esempio.

- con la Norman rientriamo nei prototipi di come dovrebbe essere cantato, interpretato il ruolo di Siegliende. Peccato che abbia davanti quel pesce lesso di Gary Lakes ... E sorprende che il suo canto, cosi' intellualoide, ben si addice al suono cosi' lineare, direi rustico, teatralissimo creato da Levine.

- la Lehmann tante volte assai cosi' lodata, sembra aver stizza, quasi disgusto nel cantare Siegliende. La foto che si vede nel filmato, ben rappresenta la sua alterigia, la sua superbia che canta con trascuratezza una parte cosi' bellissima. Deludente!

- ecco che si arriva alla mia preferita, ovverossia la Reining, che anticipa di gran lunga quel che poi sara' la Norman. Un bellissimo timbro, vellutato e mai piacione, che si lascia andare in volute orchestrali wagneriane cosi' irresistibili. Fantastica!!!

- sulla Sutherland mi limito ad un laconico "no comment".

- rimane il video postato da Bagnoli, che io ho volutamente lasciato fuori, perche' rappresenta l'icona di OD. La Altmeyer, che io ho apprezzato moltissimo nel ruolo di Brunhilde (e dove i problemi affrontati dalla Modl sono sciochezzuole a quelle che affrontera' la Altmeyer), mostra di essere ampiamente a suo agio in Siegliende. Canto fresco, giovanile, come giustamente deve essere! E se la Studer ha ricoperto con gloria questo ruolo negli anni '90, la Altmeyer l'ha reso suo negli anni '80.

- resta la Rysanek. Giustamente Pietro linka il live con King e la direzione di Bohm, anziche' quello piatto, frigido, falso, plastificato sempre con King ma la direzione di Solti. Credetemi, il miglior duetto che io abbia mai ascoltato e dove raramente ho trovato due amanti cosi' ispirati e trascinati dal canto. Fantastici entrambi, senza se e senza ma.

- ultima chiosa. E' un peccato immenso che non ci sia il "Du bist der lenz" di Claire Watson. So che esiste il video del primo atto, in forma di concerto, della Walkiria diretta da Kna con Uhl (mamma mia, che canto legnoso ed ingessato) e l'onnipotente Greindl (impressionante). Ecco la Watson, in questo frangente canta da par suo, commuove, trascina. Immensa!

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: sab 20 nov 2010, 22:52
da Luca
Torno sulla Studer: non mi piace perché la voce manifesta un sottile vibrato, perché vuole fare la 'monumentale' e non è né la Flagstadt, né la Traubel e perciò manca dell'epicità (vocale ed interpretativa) richiesta per il Wagner che, oltre ad Elsa di Brabante, ha scolpito altre figure femminili. Inoltre si sente che la voce è come fagocitata dall'orchestra. Voce ben educata, forse, per ruoli mozartiani, ma - almeno per me - inadatta all'aggressività o all'altisonanza voluta da compositori come Wagner e Verdi...

Saluti domenicali, Luca.

PS.: Però vorrei conoscere anche il pensiero di Matteo il moderatore su queste esecuzioni.

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: dom 21 nov 2010, 0:42
da VGobbi
Luca ha scritto:PS.: Però vorrei conoscere anche il pensiero di Matteo il moderatore su queste esecuzioni.

A me piacerebbe sentire il parere di tutti i forumisti!!!

Re: Du bist der lenz ...

MessaggioInviato: dom 21 nov 2010, 21:57
da pbagnoli
In attesa del parere degli altri forumisti aggiungo qui il finale del primo atto della Walkiria di Bohm a Bayreuth, sempre con la coppia King-Rysanek, assolutamente ideale come giustamente sottolineato da Vittorio, anche se lui fatica più del prevedibile nel modesto acuto finale...
Si può qui ascoltare il famoso "urlo" di Sieglinde al momento dell'estrazione della spada: quale che sia il vostro giudizio su questo momento, dà veramente i brividi e ben si capisce perché abbia fatto scuola, anche se come la Rysanek nessun'altra mai!