Opera Disc

Riapro questo thread per commentare, discutre uno dei brani sinfonici che amo di piu' di Wagner, specificamente del Ring. Sto parlando del bellissimo preludio del primo atto del Siegfried.

Vi riporto, pochi esempi, anche perche' sul "tubo" non ne ho trovati molti, ma potete benissimo aggiungerli voi :



Solti.



Furtwangler.



Knappertbusch.



Krauss.

Purtroppo ho trovato solo questi. Che ve ne pare? Penso che sia un brano che possa piacere anche ai "non wagneriani", vero Enrico?

VGobbi ha scritto:Penso che sia un brano che possa piacere anche ai "non wagneriani", vero Enrico?

Non lo so. Ora non lo posso ascoltare e non so nemmeno se l'ho mai sentito: forse sì, perché almeno un'edizione dell'opera ce l'ho, ma se l'ho sentito non me lo ricordo.

Grande Vittorio!
Anche se è un po' ingiusto paragonare il suono prodigioso (parlo della qualità tecnica) di Solti con quello degli altri...
Personalmente la mia preferenza va a Krauss. Furtwangler lo trovo decisamente troppo lontano dalla mia sensibilità.
Ho però dei dubbi che questo splendido preludio orchestrale possa essere pienamente apprezzato da chi non conosce la vicenda e non ha bene impressi "nella mente" i Leitmotive che lo hanno preceduto (Mime meditabondo, tesoro, drago, nibelunghi, schiavitù, anello, Nothung). Voglio dire, in assenza di riferimenti al "contenuto", si potrebbe solo dare una valutazione sulla "forma", che è - sia ben chiaro - straordinaria (per timbro, sonorità adottate, combinazione e sovrapposizione di ritmi degni del miglior Stravisnki).
Però è vero che in Wagner, e nel Ring in particolare, la forma è contenuto. Certo, gigioneggia (e parecchio) Quirino Principe, quando scrive che il tema del filtro nel Tristan E' il filtro, e che se si ascolta quest'opera con accanto un esponente del sesso opposto che non sia ributtante si rischia di precipitare in un innamoramento assoluto e totalizzante. Però è davvero così.
I fagotti che eseguono il tema di "Mime meditabondo" rendono benissimo l'idea di questo essere viscido, "rallentato", il fratello stupido di Alberich, che pensa e ripensa, ma senza riuscire a trovaare una soluzione. Il tema del tesoro nel suo andamento crescente, eseguito al contrabbasso e tuba, rende davvero concreta l'idea di un'avidità, di un'ingordigia enorme (a costo di sembrare politicaly scorrect, non riesco a fare meno di associare questo tema all'immagine di un vecchio, obesissimo, untuoso e puzzone che smania davanti ad una Sacher ). Il tema dei Nibelunghi... beh, vale la pena ripetere quanto sia geniale? La tromba, argentea, che squilla il tema di Nothung (un tema eroico, baldanzoso, giovanile, energico anche nella linea ascendente).
Ciao,
DM

A proposito del troppo che stroppia, ricordo il recente Siegried diretto da Barenboim: un suono nero, nerissimo, melmoso, opprimente. Sembra la caricatura di Furtwaengler!

Enrico ha scritto:

VGobbi ha scritto:Penso che sia un brano che possa piacere anche ai "non wagneriani", vero Enrico?

Non lo so. Ora non lo posso ascoltare e non so nemmeno se l'ho mai sentito: forse sì, perché almeno un'edizione dell'opera ce l'ho, ma se l'ho sentito non me lo ricordo.

Fai un piccolo sforzo, sono solo 5 minuti di musica ... ascoltane almeno uno. Io ti consiglierei vivamente quello diretto da Furt, che in questo brano, resta il mio preferito. Resta il mio preferito, pur con un'orchestra che non e' lontanamente paragonabile alle orchestre piu' rinomate, dicevo che Furt trae fuori il meglio (pur con qualche pasticcio nel finale, tanto che non si capisce piu' cosa stia combinando ), con una incisivita' ed una chiarezza espositiva dei temi davvero encomiabile. Cosa che invece il suono plastificato di Solti non regala emozioni, pur con suono impeccabile ed orchestra nettamente superiore. Grande anche Krauss e Kna, ma ripeto Furt resta su un altro pianeta, anch'esso irragiungibile.

VGobbi ha scritto: Fai un piccolo sforzo, sono solo 5 minuti di musica ... ascoltane almeno uno.

Ne ho ascoltati due: Boulez e Furtwangler. Come diceva Malatesta anche io credo che sia impossibile comprenderne il significato senza conoscere l'opera: e non colgo nemmeno i pregi della "forma", che suppongo siano legati ai significati teatrali oltre che agli aspetti melodici o armonici. Così quello che per voi è il "bellissimo preludio" per me si riduce a quattro minuti noiosetti che mi lasciano del tutto indifferente, se non fosse che mi ricordano certe atmosfere dei vecchi film in bianco e nero come Il figlio di Frankenstein, I vampiri di Praga, L'isola degli zombie, L'uomo lupo e altri simili, dove ti aspetti nella notte buia o nelle cupe foreste o nei sotterranei di un castello le terrificanti apparizioni di Bela Lugosi o di Boris Karloff.

DM

Enrico, lasciarsi ogni tanto "travolgere" dalla musica, senza sottintesi, no?

C'è chi ci trova Dracula o Frankenstein, chi Hitler, chi viene preso dal desiderio di invadere la Polonia, chi lo ama, chi lo odia, chi lo capisce, chi crede di capirlo, chi non lo capisce, chi non vuole capirlo...
Insomma...
Viva Wagner



DM

VGobbi ha scritto:Enrico, lasciarsi ogni tanto "travolgere" dalla musica, senza sottintesi, no?

Ognuno si fa "travolgere" dalle musiche che gli piacciono. Ho appena ascoltato il primo movimento della Nona di Beethoven diretto da Mengelberg (ora è arrivato mio fratello e ha messo nel lettore un cd con musiche, che non conosco, di un cugino compositore). I vecchi film di Bela Lugosi e simili mi piacciono e ne ho visti tanti, e citarli era l'unica forma possibile, per me, di timido apprezzamento, perché quella musica, per ora, non mi piace e non mi travolge: che posso farci?
Succede anche in altri ambiti: ci sono alcuni generi cinematrografici che non sopporto, o alcuni scrittori che non riesco a leggere perché mi annoiano dopo due pagine, ma la mia noia o indifferenza non è necessariamente un giudizio sul loro valore che altri sapranno apprezzare meglio di me.

Enrico ha scritto:Ognuno si fa "travolgere" dalle musiche che gli piacciono. Ho appena ascoltato il primo movimento della Nona di Beethoven diretto da Mengelberg

OT: straordinario direttore Mengelberg!

OT : visto che ti piace Bela Lugosi, spero non ti sarai fatto sfuggire il film "Ed Wood" con uno straordinario ed immenso Martin Landau nei panni proprio di Bela Lugosi. Per caso l'hai visto?

VGobbi ha scritto:OT : visto che ti piace Bela Lugosi, spero non ti sarai fatto sfuggire il film "Ed Wood" con uno straordinario ed immenso Martin Landau nei panni proprio di Bela Lugosi. Per caso l'hai visto?

L'ho visto diversi anni fa e me lo ricordo poco: anche i tanti horror in bianco e nero non li rivedo da tempo e comincio a fare un po' di confusione tra vampiri, uomini lupo, zombie e pipistrelli. Ho invece Plan 9 from outer space del vero Ed Wood ma non l'ho ancora visto.