teo.emme ha scritto: Mi sono espresso male: non intendo per "prodotti discografici" cantanti che si esibiscono esclusivamente in sale di incisione, ma piuttosto mi riferisco a cantanti che nascono in tali sedi ed in virtù di operazioni di marketing vengono imposte/i nei grandi teatri ed inserite/i in pompa magna in varie produzioni (che magari poi ritornano sul mercato come live recording). Oltretutto spesso dal vivo rivelano molte più magagne vocali di quanto parrebbe dall'ascolto del cd (e mi riferisco in particolare alla Prina e alla Mingardo). Altro esempio di tale genere è la Bartoli, puro prodotto da microfono, dato che in teatro la sua voce (e i suoi ...) ben difficilmente oltrepassano le prime file di platea (e questo qualche anno fa, quando ancora si degnava di cantare in Italia, con voce, immagino "migliore" di oggi). La Garanca dal vivo non l'ho ancora sentita
OK, Teo. Prendo atto della precisazione.
Ma continuiamo a non capirci, temo.
A parte l'espressione di cui hai gratificato la Bartoli che sono stato costretto a cancellare perché di pessimo gusto, rimangono le parole che - mi spiace - pesano.
Se dici che Prina, Mingardo e Garanca - cantanti titolate e acclamate in tutto il mondo - sono prodotti discografici, anche se l'affermazione è preceduta da un "mi sembra" o "mi pare",
questo è in definitiva il messaggio che "passa" per un ipotetico lettore che transita dalle nostre parti.
Cioè a dire: tu non dici "non mi piace" o "mi fa schifo", che sono affermazioni
assolutamente legittime e che io
mai ti contesterò.
Tu dici: "sono prodotti discografici"; il che, convienine, è diverso.
Io - perdonami - questo non lo posso accettare. So di essere antipatico quando faccio così, me ne rendo conto, e sono anche disposto a chiederti preventivamente scusa (in realtà ho con te affinità che vanno oltre il dato musicale), ma - come dicono a Roma -
me tocca. E
me tocca per due buone ragioni: la prima è che sono l'amministratore di questo sito e quindi più o meno direttamente responsabile di quello che viene scritto; la seconda è quella che ti ho detto sopra, che cioè - pur nel sacro rispetto delle opinioni altrui - devo per forza di cose dare a chi legge l'idea che c'è qualcuno che si pone di traverso quando qualcuno alza i toni. E questo riguarda, ovviamente, anche tutte le considerazioni a proposito dei
rantoli orgasmici dei cantanti che, come già abbiamo detto Matteo e io più e più volte, casseremo senza pietà tutte le volte che "scapperanno" dalla tastiera eccessivamente entusiasta di chi scrive
teo.emme ha scritto: Mi spiace che valutazioni - evidentemente contrarie al pensiero dell'interlocutore e a questi sgradite - vengano spesso liquidate con sprezzo...
Teo, spero di averti chiarito il mio pensiero.
Non ho mai disprezzato le opinioni di nessuno, figuriamoci le tue: sei una persona che rispetto profondamente e adoro confrontarmi con te.
Ma non accetto che le parole vengano buttate giù alla cavolo esclusivamente per simpatie ed antipatie personali, tanto più da uno come te.
Quando affermavo pochi post sopra che lamentavo il fatto che la Barcellona fosse scomparsa dalla circolazione, sono stato subito cicchettato da Riccardo che mi ha fatto notare di essere poco informato.
Mi sono idealmente cosparso il capo di cenere e ho corretto il tiro.
Se vogliamo che questo forum voli alto, la traccia deve essere questa.
Altrimenti, sarà il solito casino che in Italia si verifica ogni volta che si parla d'opera.
Con affetto,
Pietro