Per ridere un po' dei nostri beniamini
Inviato: ven 05 nov 2010, 22:33Credo che alle volte noi melomani ci prendiamo un po' troppo sul serio...
Il post aggiunto da Manrico sulla tarantella rossiniana massacrata da Anna Moffo, mi ha fatto venir voglia di cercare in rete alcuni autentici disastri. C'è da morir dal ridere, soprattutto di fronte ad eccessi di verismo come quelli della a me sconosciuta interprete di Tosca che, nella crestomazia che segue, uccide Scarpia più con la lingua che con il pugnale. Ascoltare per credere:
Questa non è un disastro e non la conoscevo, ma è un gioiello davvero:
E adesso una nota bella alta! A confronto Mado Robin era un contralto:
Fra gli appassionati d'opera che girano per la rete, Sirach van Bodegraven è ormai un mito. Secondo la leggenda, si accompagna egli stesso al pianoforte come faceva talvolta il grande Giacomo Lauri-Volpi, cui sembra ispirarsi. Quella che segue è la sua "Nessun dorma":
Questo non è segnato ma, secondo me, è sempre lui, van Bodegraven; oppure, uno che si ispira a lui e al suo modo ineguagliabile di porgere la frase:
Il solito, ineffabile van Bodegraven massacra da par suo pianoforte e canto dandoci la propria personalissima versione dell'estremo addio di Cavaradossi. La sua "R" deliziosamente rotacica peggiora il tutto in modo inquietante. La totale mancanza di senso musicale, il disinvolto passaggio ad un falsetto tremolante e inascoltabile, l'orrida raucedine, l'assoluta negazione per la più banale intonazione fanno di lui un paradigma inquietante: avrà ragione il giovanotto che auspicava la chiusura del nostro sito? E' questa la direzione in cui va il canto professionale? Sarà colpa della declamazione o dei registi?
E siccome in questi giorni state battendo la fiacca, penso vi meritiate anche il "Celeste Aida" del grande tenore e pianista olandese:
Mettere anche il suo "Trovatore" mi sembrava esagerato, ma poi non ho saputo resistere. Sembra che sia vero, e non uno scherzo: è un disco che ha inciso per auto-presentarsi. Eccezionale la sequenza di vocali al posto delle frasi che non ricorda o non riesce a pronunciare. Non vi ricorda una celebre soprano che faceva la stessa cosa quando non ricordava le parole? Però lei era molto più brava:
Il post aggiunto da Manrico sulla tarantella rossiniana massacrata da Anna Moffo, mi ha fatto venir voglia di cercare in rete alcuni autentici disastri. C'è da morir dal ridere, soprattutto di fronte ad eccessi di verismo come quelli della a me sconosciuta interprete di Tosca che, nella crestomazia che segue, uccide Scarpia più con la lingua che con il pugnale. Ascoltare per credere:
Questa non è un disastro e non la conoscevo, ma è un gioiello davvero:
E adesso una nota bella alta! A confronto Mado Robin era un contralto:
Fra gli appassionati d'opera che girano per la rete, Sirach van Bodegraven è ormai un mito. Secondo la leggenda, si accompagna egli stesso al pianoforte come faceva talvolta il grande Giacomo Lauri-Volpi, cui sembra ispirarsi. Quella che segue è la sua "Nessun dorma":
Questo non è segnato ma, secondo me, è sempre lui, van Bodegraven; oppure, uno che si ispira a lui e al suo modo ineguagliabile di porgere la frase:
Il solito, ineffabile van Bodegraven massacra da par suo pianoforte e canto dandoci la propria personalissima versione dell'estremo addio di Cavaradossi. La sua "R" deliziosamente rotacica peggiora il tutto in modo inquietante. La totale mancanza di senso musicale, il disinvolto passaggio ad un falsetto tremolante e inascoltabile, l'orrida raucedine, l'assoluta negazione per la più banale intonazione fanno di lui un paradigma inquietante: avrà ragione il giovanotto che auspicava la chiusura del nostro sito? E' questa la direzione in cui va il canto professionale? Sarà colpa della declamazione o dei registi?
E siccome in questi giorni state battendo la fiacca, penso vi meritiate anche il "Celeste Aida" del grande tenore e pianista olandese:
Mettere anche il suo "Trovatore" mi sembrava esagerato, ma poi non ho saputo resistere. Sembra che sia vero, e non uno scherzo: è un disco che ha inciso per auto-presentarsi. Eccezionale la sequenza di vocali al posto delle frasi che non ricorda o non riesce a pronunciare. Non vi ricorda una celebre soprano che faceva la stessa cosa quando non ricordava le parole? Però lei era molto più brava:
ma cos'è, la Foster Jenkins dei tenori? 
