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Come ai tempi di Caruso

MessaggioInviato: mer 26 lug 2017, 23:23
da Enrico
Roberto Alagna (con accompagnamento di Antonio Pappano) in un esperimento di incisione acustica: la voce rimane perfettamente riconoscibile al di là del fruscio e della risonanza prodotta dal lungo imbuto di metallo: questo conferma l'attendibilità della maggior parte dei vecchi dischi acustici (in buone condizioni di conservazione e di riproduzione), già di per sé dimostrabile grazie alla possibilità di confronto tra dischi acustici ed elettrici (e in alcuni casi perfino sterefonici come gli ultimi di Gigli) di cantanti dalla lunga carriera discografica.

Musica proibita - Roberto Alagna, 1997


Musica proibita - Luisa Ardizzoni Tosi, 1911

Re: Come ai tempi di Caruso

MessaggioInviato: gio 27 lug 2017, 18:26
da DottorMalatesta
Davvero interessantissimo. Grazie per la segnalazione. Il risultato è... come dire... molto "convincente".
Vi risulta ci siano stati altri "esperimenti" simili?

DM