Re: Metropolitan 2012/2013
Inviato: dom 26 feb 2012, 0:48
Mamma mia, non si può dire una cosa e subito arriva la lenzuolata di Marazzi.
Andiamo per ordine. Intanto io non difendo affatto la gestione Gelb dal punto di vista artistico. Mi permetto di autocitarmi:
Invece, a differenza di quel che dice il GM, era tutt'altro che scontato che il Met potesse mantenere gli stessi livelli quantitativi (occhio: quantitativi, non qualitativi). I teatri americani dipendono molto più di quelli europei dalle fluttuazioni della situazione economica e sembrava che il Met navigasse in acque finanziariamente tutt'altro che tranquille. Secondo me, va dato atto a Gelb di ave mantenuto un buon livello quantitativo, segno quindi che i soldi li ha trovati. Del resto, con l'operazione dell'opera al cinema, che è una grande operazione d'immagine, finanziaria e culturale (cielo, dal mio labbro uscì l'empia parola) questo signore ha dimostrato di non essere uno sprovveduto.
(segue...)
Andiamo per ordine. Intanto io non difendo affatto la gestione Gelb dal punto di vista artistico. Mi permetto di autocitarmi:
verissimo che la stagione è banale
Invece, a differenza di quel che dice il GM, era tutt'altro che scontato che il Met potesse mantenere gli stessi livelli quantitativi (occhio: quantitativi, non qualitativi). I teatri americani dipendono molto più di quelli europei dalle fluttuazioni della situazione economica e sembrava che il Met navigasse in acque finanziariamente tutt'altro che tranquille. Secondo me, va dato atto a Gelb di ave mantenuto un buon livello quantitativo, segno quindi che i soldi li ha trovati. Del resto, con l'operazione dell'opera al cinema, che è una grande operazione d'immagine, finanziaria e culturale (cielo, dal mio labbro uscì l'empia parola) questo signore ha dimostrato di non essere uno sprovveduto.
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