Opera Disc

Ovviamente ancora non ci sono news circa la presentazione ma da anticipazioni e siti di agenzie e cantanti qualcosa si evince:
- apertura con “Madama Butterfly”, direttore Chailly, regia Hermanis, Josè Siri nel ruolo eponimo
- “Don Carlo”, direttore Chung, regia Stein, Stoyanova nel ruolo di Elisabetta ( gennaio-febbraio)
- “Meistersinger”, direttore Gatti, regia Herheim (marzo-aprile)
- “Gazza Ladra”, direttore Chailly, Edgardo Rocha nel ruolo di Giannetto (maggio-giugno)
- “Anna Bolena”, direttore Campanella
- “Falstaff”, regia Michieletto
- “Nabucco”, regia Abbado (ottobre)

Voci dicono anche che forse arriveranno (nel 2017 o in anni futuri a questo punto):
- La coproduzione che ormai gira da tempo de “La leggenda dell'invisibile città di kitez”, direttore Albrecht, regia Tcherniakov
- Ce la faranno a completare “Finale di partita”?
- Uno “Stiffelio” quale debutto nella partitura e ritorno di Muti
- Salome, direttore Welser-Most
- Fierrabras, regia Stein

L´ANSA sembra confermare le voci di corridoio:

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 4c338.html

DM

DottorMalatesta ha scritto:L´ANSA sembra confermare le voci di corridoio:

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 4c338.html

DM

Alcune penso che saranno certezze. Ma Salvatores alle prese con Rossini come lo vedete?

Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questo "von WeberN"...

reysfilip ha scritto: Ma Salvatores alle prese con Rossini come lo vedete?

Sinceramente non bene: se non sbaglio sarebbe la sua prima regia d'opera, e Gazza Ladra non è facile da inscenare a causa del mezzo carattere.

teo.emme ha scritto:Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questo "von WeberN"...

Anche a me! E sarà "Der Freischütz" con Julia Kleiter . Fonte: http://ammann-horak.agency/en/artist/kl ... 00-en.html

Altre riflessioni:
1) per il barocco, ancora Haendel? Torino per esempio proporrà finalmente un titolo intrigante: "L'incoronazione di Dario".
2) a quanto leggo e facendo i conti: ci saranno due Puccini (Madama + un'altra) e due Rossini (Gazza + un'altra)?
3) Verdi: ancora Nabucco, Traviata, Falstaff e Don Carlo? Va bene che gli ultimi due spettacoli saranno nuovi per Milano, ma i titoli son triti e stratriti...
4) per Mozart non ho alcuna idea...
5) Donizetti sarà appunto "Anna Bolena" diretta da Bruno Campanella. Fonte: http://www.stagedoor.it/it/artist/Bruno ... re/W/News/
6) Sciarrino: sarà una Prima assoluta: "Nel 2017 è prevista la prima esecuzione assoluta di Ti vedo, ti sento, mi perdo, opera commissionata dal Teatro alla Scala di Milano e dalla Staatoper di Berlino." Fonte: http://opvorchestra.it/musicisti/salvatore-sciarrino/
7) su 15 titoli che saranno solo tre saranno di repertorio "internazionale" (Sciarrino, Wagner, Weber; tolgo Mozart e Handel perchè ho il forte dubbio saranno titoli "italiani")

LeProphete ha scritto:

reysfilip ha scritto: Ma Salvatores alle prese con Rossini come lo vedete?

Sinceramente non bene: se non sbaglio sarebbe la sua prima regia d'opera, e Gazza Ladra non è facile da inscenare a causa del mezzo carattere.

E anche a causa del libretto scadente...

LeProphete ha scritto:

teo.emme ha scritto:Mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questo "von WeberN"...

Anche a me! E sarà "Der Freischütz" con Julia Kleiter . Fonte: http://ammann-horak.agency/en/artist/kl ... 00-en.html

La mia curiosità stava soprattutto nel nome: perchè von WeberN (con la N) non si può proprio leggere...

LeProphete ha scritto:Altre riflessioni:
1) per il barocco, ancora Haendel? Torino per esempio proporrà finalmente un titolo intrigante: "L'incoronazione di Dario".
2) a quanto leggo e facendo i conti: ci saranno due Puccini (Madama + un'altra) e due Rossini (Gazza + un'altra)?
3) Verdi: ancora Nabucco, Traviata, Falstaff e Don Carlo? Va bene che gli ultimi due spettacoli saranno nuovi per Milano, ma i titoli son triti e stratriti...
4) per Mozart non ho alcuna idea...
5) Donizetti sarà appunto "Anna Bolena" diretta da Bruno Campanella. Fonte: http://www.stagedoor.it/it/artist/Bruno ... re/W/News/
6) Sciarrino: sarà una Prima assoluta: "Nel 2017 è prevista la prima esecuzione assoluta di Ti vedo, ti sento, mi perdo, opera commissionata dal Teatro alla Scala di Milano e dalla Staatoper di Berlino." Fonte: http://opvorchestra.it/musicisti/salvatore-sciarrino/
7) su 15 titoli che saranno solo tre saranno di repertorio "internazionale" (Sciarrino, Wagner, Weber; tolgo Mozart e Handel perchè ho il forte dubbio saranno titoli "italiani")

1) Haendel va sempre bene: in Italia è praticamente sconosciuto ai teatri...magari sarebbe con un'opera e non un oratorio o una cantata!
2) Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.
3) Verdi basta: con Falstaff siamo al ridicolo: lo fanno ormai ad anni alternati.
4) Di Mozart mi piacerebbe sentire qualcosa di diverso dalla trilogia dapontiana.
5) Anche Bolena è un titolo che negli ultimi anni è stato inflazionato: peraltro il problema è, come sempre il tenore...temo anche la direzione di Campanella (che nell'Italiana fiorentina è stato pessimo).

teo.emme ha scritto: Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.

La moratoria su Puccini avverrà non prima del 2022. E' prevista infatti la registrazione dell'integrale delle opere pucciniane Scala/Chailly entro quell'anno

teo.emme ha scritto: 1) Haendel va sempre bene: in Italia è praticamente sconosciuto ai teatri...magari sarebbe con un'opera e non un oratorio o una cantata!

Su questo concordo con te!

teo.emme ha scritto:2) Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.

Come scrive DocFlipperino, Chailly proporrà tutto il canone pucciniano, quindi può essere che nel 2017 abbinino un grande titolo con Edgar, Le Villi o La rondine.

teo.emme ha scritto:3) Verdi basta: con Falstaff siamo al ridicolo: lo fanno ormai ad anni alternati.

E questo è quello che intendevo in altro argomento: ok Verdi ma altri titoli!

teo.emme ha scritto:4) Di Mozart mi piacerebbe sentire qualcosa di diverso dalla trilogia dapontiana.

Spero infatti nella Clemenza di Tito, il Ratto o la Finta giardiniera.

Da ultimo spero che almeno il cast della Bolena sia buono, ma effettivamente avrei puntato su altro titolo. Non male in ogni caso riproporre nuovamente alla Scala un'opera che credo manchi da quarant'anni...

DocFlipperino ha scritto:

teo.emme ha scritto: Anche Puccini meriterebbe una moratoria...ma con Chailly già si sapeva che sarebbe stato appuntamento fisso: spero almeno in qualche titolo non abusato e magari in versione diversa dalla solita (la Butterfly inaugurale dovrebbe essere nella sua prima versione milanese: più lunga, linea vocale differente nel suicidio e senza "addio fiorito asil")...dubito, purtroppo, che vedremo Le Villi o Edgar.

La moratoria su Puccini avverrà non prima del 2022. E' prevista infatti la registrazione dell'integrale delle opere pucciniane Scala/Chailly entro quell'anno

Ecco. Beh, se è un'integrale allora Edgar prima o poi lo faranno (mi piacerebbe sentire le diverse versioni)

Alcune precisazioni:
1) la regia della "Madama Butterfly" è abbastanza risaputo sarà di Alvis Hermanis
2) era anche prevedibile che Chung dirigesse il "Don Carlo" mentre Mehta si dedicherà a "Falstaff"
3) i titoli mozartiani saranno "Die Entführung aus dem Serail" (regia Strehler) e il "Don Giovanni" di Carsen ma con finalmente una buona notizia: direttore Paavo Jarvi
4) "La Traviata" la danno con la polverosa regia della Cavani e non recuperano il recente allestimento di Tcherniakov
Fonte: http://www.salzburg.com/nachrichten/wel ... ly-189977/

Quindi al momento avremmo:
1a) “Madama Butterfly”, direttore Chailly, regia Hermanis (Maria Josè Siri nel ruolo)
2a) “Don Carlo”, direttore Chung, regia Stein (Stoyanova in Elisabetta)
3a) “Falstaff”, direttore Mehta, regia Michieletto
4a) “La Traviata”, regia Cavani
5a) “Nabucco”, regia Abbado
6a) “Die Meistersinger von Nürnberg”, direttore Gatti, regia Herheim
7a) “La Gazza Ladra”, direttore Chailly, regia Salvatores (Edgardo Rocha in Giannetto)
8a) “Anna Bolena”, direttore Campanella
9a) “Die Entführung aus dem Serail”, regia Strehler
10a) “Don Giovanni”, direttore Jarvi, regia Carsen
11a) “Ti vedo, ti sento, mi perdo, opera”, opera nuova di Sciarrino
12a) “Der Freischütz” (Julia Kleiter nel ruolo di Agathe)
13a) Titolo di Handel
14a) Altro titolo rossininano
15a) Altro titolo pucciniano

LeProphete ha scritto:3) i titoli mozartiani saranno "Die Entführung aus dem Serail" (regia Strehler) e il "Don Giovanni" di Carsen ma con finalmente una buona notizia: direttore Paavo Jarvi
4) "La Traviata" la danno con la polverosa regia della Cavani e non recuperano il recente allestimento di Tcherniakov

E' uno scherzo di cattivo gusto vero?
Il nuovo che avanza!

Mi son limitato a citare..

reysfilip ha scritto:

LeProphete ha scritto:3) i titoli mozartiani saranno "Die Entführung aus dem Serail" (regia Strehler) e il "Don Giovanni" di Carsen ma con finalmente una buona notizia: direttore Paavo Jarvi
4) "La Traviata" la danno con la polverosa regia della Cavani e non recuperano il recente allestimento di Tcherniakov

E' uno scherzo di cattivo gusto vero?
Il nuovo che avanza!

Spero non sia vero. Sennò... mamma mia, che stagione da gerontofili!

DM

Il quotidiano austriaco era abbastanza preciso su ciò.

Quel che mi fa specie é: per il Ratto si poteva provare una nuova produzione; per Traviata trovo assurdo non riutilizzare lo spettacolo della prima di pochi anni or sono.

Il fatto è che le coproduzioni importate e le vecchie produzioni invecchiate costituiscono quasi la maggior parte degli spettacoli. Vabbé che siamo in tempi di vacche magre però trattandosi della Scala qualcosina di più sarebbe lecito aspettarsi, no?

DM