Kazushi Ono

Moderatori: DottorMalatesta, Maugham

Kazushi Ono

Messaggioda MatMarazzi » ven 24 ott 2008, 20:16

Parliamone!
L'ho appena sentito a Ferrara: ha inauguarato la stagione concertistica dirigendo la Mahler Chamber Orchestra (bravina) nell'Egmont, nella quarta di Beethoven e nella prima di Sostakovich.

Dal vivo l'avevo sentito spesso con il Wanderer e sempre in opere del novecento.
Fantastico sempre: nelle Bassaridi di Henze a Parigi (di cui si è recentemente parlato a proposito della regia di Kokkos), nell'Angelo di Fuoco a Bruxelles e nella Lady Macbeth di Mszensk alla Scala (entrambe per la regia del favoloso Richard Jones).

Per me Ono è la più incredibile voce moderna dell'espressionismo.

Mi piacerebbe sentire la vostra.
Mat
Avatar utente
MatMarazzi
 
Messaggi: 3182
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 12:34
Località: Ferrara

Re: Kazushi Ono

Messaggioda pbagnoli » ven 24 ott 2008, 20:34

Del suo Tristan cosa dici?
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Re: Kazushi Ono

Messaggioda Alberich » sab 25 ott 2008, 12:22

Sentito due volte, alla Scala. Nella Lady Macbeth mi parve bravo, ma l'opera la conoscevo molto poco. Nel Macbeth verdiano, mi parve straordinario, pur nell'ambito di una produzione clamorosamente "toppata". La cosa che mi ha colpito di più è stata la sua capacità di tenere altissima la tensione teatrale, in maniera ininterrotta e crescente, dal monologo del pugnale al finale dell'atto. Prima di sentire Ono, ammetto, ho sempre pensato che lo "Schiudi o terra" fosse di troppo, o, comunque, mal concepito.
E' un direttore che spero davvero di risentire, magari con un cast decoroso.
Avatar utente
Alberich
 
Messaggi: 693
Iscritto il: gio 12 apr 2007, 19:09

Re: Kazushi Ono

Messaggioda MatMarazzi » gio 30 ott 2008, 21:21

Alberich ha scritto:La cosa che mi ha colpito di più è stata la sua capacità di tenere altissima la tensione teatrale, in maniera ininterrotta e crescente, dal monologo del pugnale al finale dell'atto. .


Secondo me hai colto esattamente il meglio di Ono.
La ragione per cui funziona mille volte meglio (per me) in certo repertorio novecentesco è proprio questa.
E' un fanatico della forma, intesa non come timbri o piacevolezza di suoni (anzi, a differenza di Ozawa, Chung o Nagano è un po' fracassone), ma come architettura schiacciante, folle, futuristica.
Procede come una locomotiva impazzita, che nessuno può fermare.

la geometria del ritmo (inesorabile e soffocante) descrive un processo che ti sconvolge, e che si trascina dietro tutto.
Le sue Bassaridi, ma anche l'Angelo di Fuoco sono state esperienze... faticose! :)
Si usciva da teatro stanchi morti... :D

Ammetto che nella musica ottocentesca possa non piacere.
Ma in certo 900 è una forza della natura.
E' la più autorevole voce moderna dell'espressionismo.

Chiamarlo nel Tristano a Bayreuth fu un azzardo da un certo punto di vista... certo.
Ma anche una scelta coraggiosa e intrigante.

Anche da questa voglia di scoprire sempre nuove prospettive si capisce che la Collina è ancora quanto mai fertile...
:) (a differenza nostra, che abbiamo bisogno di direttori sontuosi, romanticoni, liriconi per digerire Wagner...)

Tu che l'hai sentito in quest'opera, Pietro, cosa ci dici di lui?

Salutoni,
Mat
Avatar utente
MatMarazzi
 
Messaggi: 3182
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 12:34
Località: Ferrara

Re: Kazushi Ono

Messaggioda pbagnoli » gio 30 ott 2008, 22:06

E' questo il punto: me lo devo risentire :(
L'avevo sentito un po' di sfuggita con l'idea di trovarmi di fronte a qualcosa di interessante.
E' per quello che ti chiedevo qualche spunto di riflessione per potermelo riascoltare con calma
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Re: Kazushi Ono

Messaggioda VGobbi » ven 07 nov 2008, 0:20

Alberich ha scritto:Nel Macbeth verdiano, mi parve straordinario, pur nell'ambito di una produzione clamorosamente "toppata". La cosa che mi ha colpito di più è stata la sua capacità di tenere altissima la tensione teatrale, in maniera ininterrotta e crescente, dal monologo del pugnale al finale dell'atto. Prima di sentire Ono, ammetto, ho sempre pensato che lo "Schiudi o terra" fosse di troppo, o, comunque, mal concepito.
E' un direttore che spero davvero di risentire, magari con un cast decoroso.

Mi associo in toto all'entusiasmo di Alberich. Quel Macbeth, al di la' di un cast invero mediocre, fu straordinario per la direzione serratissima e particolareggiata (mi sembrava, e non sto scherzando, di sentire un'opera nuova talmente tante furono le sorprese fattemi ascoltare dal direttore) di Ono.

Spero di risentirlo nuovamente, qualunque opera sia.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
Avatar utente
VGobbi
 
Messaggi: 2455
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 20:49
Località: Verano Brianza

Re: Kazushi Ono

Messaggioda DottorMalatesta » mar 18 mar 2014, 18:28

A mio parere la migliore direzione dell´Hänsel und Gretel di Humperdinck in DVD è proprio la sua (in uno spettacolo coloratissimo e centratissimo di Pelly).

DM
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
Avatar utente
DottorMalatesta
Moderator
 
Messaggi: 2696
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 13:48


Torna a DIRETTORI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron