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Re: Herbert von Karajan

MessaggioInviato: lun 21 gen 2013, 0:22
da DottorMalatesta
Alberich ha scritto:Visto che citi il mal di vivere, ecco...per me non è un depresso, al massimo soffre di una leggera forma di autismo (qui, ammetto, seguo le note di regia di Chereau)


Caro Alberich,
perchè dici autistico?
A mio modo di vedere nel III atto quello che incontriamo è un depresso psicotico (con tanto di allucinazioni e delirii).
Quanto all´essere Tristano un eroe… beh, pensa a quanto succede prima che l´azione (azione?! Accade realmente qualcosa nel TuI?) incominci: Tristan che uccide Morold, si fa curare le ferite da Isolde, e di lí a poco dimostra tutta la sua gratitudine tornando per condurla come sposa a Marke. Niente male come eroe, non trovi? E´ quello che peraltro le rinfaccia la stessa Isolde, incazzatissima come una iena (e a ragione!) nel I atto… Peraltro non mi sembra che nel I atto Tristan si mostri eroe baldanzoso, felice di compiere la sua missione per il caro re Marke… E´ giá a pezzi, si risolleva un po´ nel II atto, per poi ripiombare nel buio piú nero della disperazione nel III…
In questo, Vickers over the top!
DM

Re: Herbert von Karajan

MessaggioInviato: mar 16 lug 2013, 21:34
da flipperinodoc
mi sembra giusto ricordare karajan nel giorno della sua morte


ciao a tutti
marco

Re: Herbert von Karajan

MessaggioInviato: mar 16 lug 2013, 22:33
da DottorMalatesta
Bravissimo!
Io proprio in questi giorni mi sto riascoltando i Meistersinger in studio (1970).
Viva K!

DM

Re: Herbert von Karajan

MessaggioInviato: mer 17 lug 2013, 0:24
da Enrico
16 luglio 1989: avevo quattordici anni ma mi ricordo benissimo quel giorno, la notizia nei telegiornali, gli articoli dei giorni successivi, gli ascolti alla radio...

Re: Herbert von Karajan

MessaggioInviato: mer 17 lug 2013, 9:13
da DottorMalatesta
Enrico ha scritto:16 luglio 1989: avevo quattordici anni ma mi ricordo benissimo quel giorno, la notizia nei telegiornali, gli articoli dei giorni successivi, gli ascolti alla radio...


Lo ricordo bene anch'io. Così come, ma non c'entra molto, ricordo bene la morte di Strehler.
:roll:

Ciao!
DM

P.S.: che bello vedere che OD è fatta da gente giovane, in anni e in spirito!
8)

Re: Herbert von Karajan

MessaggioInviato: mer 17 lug 2013, 11:13
da flipperinodoc
Enrico ha scritto:16 luglio 1989: avevo quattordici anni ma mi ricordo benissimo quel giorno, la notizia nei telegiornali, gli articoli dei giorni successivi, gli ascolti alla radio...


io ne avevo 20 (compiuti il giorno prima) ero gggggggiovane :mrgreen:

Re:

MessaggioInviato: sab 21 set 2013, 20:34
da Franco Luise
MatMarazzi ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Il Trovatore II - credo che ci si riferisca a quello Emi con Bonisolli e Price - appartiene a Karajan II, la Salome è sul territorio di confine.


Sarà, ma a me paiono così simili: notturni e decadenti.
Pensa che io li avrei messi tutti e due nel Karajan I (o tutti e due nel terreno di confine).
Se dovessi trovare io un vero spartiacque nella carriera di Karajan, direi il Parsifal coi Berliner, che mi pare abbia tutti i pregi del primo Karajan e tutti i pregi del secondo.

Salutoni
Matteo


Ho visto che si parla di Karajan e dei suoi "periodi"
Direi che andrebbero classificati nel seguente modo:
Il Karajan post guerra, dal 45 al 59, quello delle incisioni Columbia con Walter Legge come record producer:
in questo periodo:
Falstaff con Gobbi
Trovatore con la Callas
Buttertfly con la Callas
Pipistrello, Così fan Tutte, Nozze di Figaro, Rosenkavalier, ecc. tutte incisioni da avere e conoscere.

Secondo periodo: dal 60 al 79/80
Karajan alla testa dei Berliner e Direttore dell'Opera di Vienna:
Incisioni Decca: Aida, Otello, Pipistrello, tutte coi Wiener
in casa DG incide il Ring e per la EMI Fidelio, Tristano, Maestri Cantori......e molto altro
Il secondo periodo termina con la Tosca della Ricciarelli dagli esiti non brillanti. Da non sentire nemmeno le sue Nozze di Figaro x Decca.

Terzo periodo: Karajan subisce 12 interventi alla colonna vertebrale e inizia a rivedere se stesso e incide buona parte del suo repertorio, in digitale e per il CD, formato che sponsorizza.
Qua salvo il Parsifal e forse il Ballo
In questo periodo ne escono orrori come Turandot (la più bella incisione in studio su piano orchestrale, la peggiore x le voci scelte), Falstaff con un vecchio e logorato Taddei, Flauto dal destino incerto e un Rosenkavalier che non è paragonabile a quello Columbia.
Di quel periodo salvo solo, e non tutto, il Karajan sinfonico con vette spettacolari mai raggiunte prima


FL