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Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: mer 24 set 2014, 21:42
da pbagnoli
Hogwood è mancato oggi.
A suo modo un precursore, è stato fondatore dell'Academy of Ancient Music e ha insegnato a (quasi) tutti come dirigere il repertorio barocco.
Ho avuto il privilegio di vederlo dal vivo a Milano, in una Chiesa del Centro, con la sua meravigliosa compagine (violino solista Pavlo Beznosiuk) a dirigere un concerto bachiano.
Finisce un pezzo di Storia.
Da ricordare - come una delle grandi realizzazioni della storia del disco - la sua integrale delle sinfonie di Mozart








Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: gio 25 set 2014, 10:21
da DottorMalatesta
Ascoltato alla Scala nel Dido and Aeneas in uno spettacolo innocuo e bruttino. Inaspettatamente, ebbi l´impressione di una direzione molto precisa e pulita ma dai colori sfumati, attenuati. Alle sonorità violente e in chiaroscuro di un Harnoncourt o un Jacobs, Hogwood contrapponeva la luminosità diffusa ed uniforme e le sonorità pastello . Direttore importantissimo, dal lascito discografico (fortunatamente) piuttosto ampio.
Ho molte sue incisioni, anche in ambito operistico (tutte molto belle, dal Rinaldo con Daniels, alla Clemenza con la Bartoli, al Dido & Aeneas con la Kirkby…).

DM

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: gio 25 set 2014, 11:50
da teo.emme
Un direttore che ho amato molto e a cui devo la scoperta di certo barocco (negli elegantissimi cd piumati de L'Oiseau-Lyre). Senz'altro fondamentale la sua integrale mozartiana (la più completa di tutte), ma il suo capolavoro per me resta la mancata integrale delle sinfonie di Haydn...un momumento interrotto alla n. 75 (salvo una manciata tra londinesi e concertanti). Personalmente trovo ottimo anche il suo Beethoven filologico (così haydniano!), molto più di quello di Gardiner, Norrington e Bruggen. Grande musicista e grande musicologo e dotato della rarissima qualità di non confondere le due cose. L'ho personalmente omaggiato anche altrove. Anch'io vidi alla scala il suo Purcell.

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: gio 25 set 2014, 14:20
da pbagnoli
teo.emme ha scritto:L'ho personalmente omaggiato anche altrove...

Letto.
Gran bell'articolo!

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: gio 25 set 2014, 15:10
da teo.emme
pbagnoli ha scritto:
teo.emme ha scritto:L'ho personalmente omaggiato anche altrove...

Letto.
Gran bell'articolo!

Grazie 8) 8) 8)

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: gio 25 set 2014, 15:29
da DottorMalatesta
Davvero una direzione splendida (e la Kirkby è una Didone notevolissima, la cui "sobrietà", paradossalmente, esalta come più non si potrebbe la pateticità del "When I am laid"):



DM

P.S.: ma quanto bella è quest´opera?!

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: ven 26 set 2014, 22:06
da teo.emme
Mi spiace davvero moltissimo per la scomparsa di Hogwood: tra i tanti decessi di grandi direttori di questo 2014 è quella che mi ha lasciato maggiore amarezza. Sono cresciuto (musicalmente) su molti suoi dischi e molte scoperte sono legate alle sue interpretazioni. In questi ultimi giorni mi ritrovo spesso ad ascoltarlo: con un orecchio diverso, purtroppo e una sensazione di malinconia: avevo 15 anni quando ascoltai il mio primo Messiah, ed era una sua incisione. Proprio oggi ho riascoltato la sua Athalia e ho pensato che solo un grande musicista e un grande uomo ha potuto unire due mondi e due modi di far musica troppo spesso considerati antitetici: in Athalia la matura Sutherland si rimette in gioco in un ambiente totalmente estraneo al suo, la grande tradizione belcantista che stringe la mano al nuovo approccio filologico...a suggerirci, forse, che la musica è qualcosa di più grande e universale e che se pure cambiano i modi d'esprimersi, quel linguaggio è sempre valido, universale e aperto.

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: lun 15 dic 2014, 14:24
da teo.emme
Bella la recensione di Pietro sul Vivaldi di Hogwood. Un grande musicista che lascia un vuoto. Ogni sua interpretazione possiede quell'esattezza e quella chiarezza di idee che riesce a scavare nella natura intima del brano, senza rincorrere gli eccessi del "famolo strano" che purtroppo diviene sempre piu cifra esclusiva di certo barocco (il povero Vivaldi in primis)

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: lun 15 dic 2014, 14:49
da pbagnoli
Vivaldi viene regolarmente massacrato da chi crede di trovarsi di fronte a un antesignano di Thunderstruck degli AC/DC.
Ma questo è un disco celeberrimo, e qui Bowman è veramente da ascoltare, anche se non ami i controtenori

Re: Christopher Hogwood 1941-2014

MessaggioInviato: lun 15 dic 2014, 16:20
da teo.emme
pbagnoli ha scritto:Vivaldi viene regolarmente massacrato da chi crede di trovarsi di fronte a un antesignano di Thunderstruck degli AC/DC.
Ma questo è un disco celeberrimo, e qui Bowman è veramente da ascoltare, anche se non ami i controtenori

Sono d'accordo! Chissà perché il povero Vivaldi ha subito questa sorte! E' passato dalla cura al bromuro di Scimone alle tiorbe che schitarrano come Ritchie Blackmore...
E' un disco che conosco (ho praticamente tutto il Vivaldi di Hogwood) e che mi piace ascoltare e riascoltare.