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Georges Pretre

MessaggioInviato: dom 01 giu 2014, 12:44
da DocFlipperino
ciao a tutti
stamattina mi sono rivisto su rai5 la Turandot dalla Scala, diretta da Pretre.
Era il 2001, era la Turandot di Sinopoli che morì poco prima. Pretre accettò di dirigerla in sostituzione.
Sembrò una perdita "musicale" insostituibile e invece.....
Oggi come allora, seduto in platea, ho rivissuto la stessa emozione di una concertazione a mio avviso paragonabile solo a quella di Karajan. Pretre ci sconvolse e ci sconvolge con una lettura sorprendente. L'orchestra di Puccini è la vera protagonista dell'opera. Le cellule timbriche scomposte in mille microframmenti e ricomposte in un unicum senza sosta. I continui rubati, i respiri con i cantanti, gli improvvisi "rallentando", le accelerazioni a perdifiato. tutto sembra esplodere e deflagare, tutto sembra perdersi, hai la sensazione che da un momento all'altro ognuno procederà per i fatti suoi: invece, come per magia, ma solo per merito della perizia tecnica di quello che per me è uno dei pochi geni rimasti ancora sul podio, tutto si ricompone in un melos che scorre con una naturalezza e una soavità che non ricordavo da tempo. l'orchestra lo segue alla perfezione (siamo nel 2001 e si sente...... ), i suoni sono stupendi, talora barbari e tellurici ma sempre bellissimi.
i tempi talvolta lentissimi costringono i cantanti a un lavoro estremamente faticoso ma il "cuscino sonoro" (ecco la similitudine con K) di Pretre li fa arrivare in fondo con scioltezza. due o tre momenti sono per me "storia" di questa opera: l'inizio del II atto dove le maschere assumono un ruolo fondamentale (seconda similitudine) e l'incredibile cambio del colore orchestrale dopo la morte di Liù/Puccini......
Non credo potrò mai più assistere ad un'opera diretta da Pretre... mi sembrava doveroso dire grazie a questo genio, proprio qui, tra gli amici di operadisc

buona domenica a tutti
marco flip

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: dom 01 giu 2014, 14:23
da VGobbi
Grazie a te per il bellissimo pensiero. Purtroppo Pretre non l'ho mai sentito dal vivo, ma ricordo il suo Bolero tra i più fantasmagorici e travolgenti che abbia mai visto in tv. Peccato che non c''è sul tubo quella testimonianza. Era un concerto dal vivo all'aperto, mi sembra tenuto in Germania con un fracco di persone.

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: lun 02 giu 2014, 8:34
da Luca
Mah, non non condivido tanto entusiasmo per Pretre che non ho mai considerato un'aquila di direttore. C'ero anche io in una di quelle recite tanto che il biglietto me lo avevano regalato da molto tempo prima che il buon Sinopoli ci lasciasse e quando ho letto Pretre ero sul punto di rinunciare, però a caval donato.... Devo dire che è stata una delle più brutte Turandot che ho visto: per il cast, per la direzione e per quanto si vedeva. L'unico che mi piaceva è stato Lepore in uno dei tre ministri...
Anche ieri mattina, appena ne ho visto un quadro son scappato via...

Saluti.
Luca

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: lun 02 giu 2014, 9:50
da pbagnoli
Le mie esperienze con Pretre sono sempre state particolari.
La prima volta lo vidi alla Scala, primissimi Anni Ottanta, in Pagliacci e Cavalleria, lo spettacolo (bellissimo) di Zeffirelli; per come lo ricordo io, il direttore fu meraviglioso. Nessuno sbrodolamento, tenuta serratissima, calor bianco esecutivo e cantabilità.
L'ho sentito svariate volte in disco, e ne sono rimasto sempre più che soddisfatto, anche se nessuna interpretazione mi ha mai fatto gridare al miracolo.
Mi ha poi conquistato nei due concerti di Capodanno da Vienna; di quelli più recenti (quindi non ci metto volutamente né Kleiber né Abbado: lo dico per prevenire le obiezioni) è l'unico, assieme a Ozawa, a farmi sentire quel particolare profumo mitteleuropeo che sempre associo a questi brani stucchevoli e polverosi

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: lun 02 giu 2014, 18:30
da vivelaboheme1
Torno a riascoltarlo ad ognuno dei - sempre più rari, purtroppo - ritorni. E ogni volta ritrovo il poeta della musica, e ogni volta ritrovo il direttore che - lo disse con espressione azzeccatissima Francesco Maria Colombo - fa musica come volteggiasse su un trapezio senza rete, con un senso ed un gusto per la "sorpresa" che non si è mai attenuato, negli anni. Si parla, anzi, è annunciato un ciclo di nuovi concerti per l'autunno a Vienna, se ci saranno, avrà 90 anni, e credo che il solo precedente sia Stokovsky.

Forse, dopo di lui, Bolero di Ravel non dovrebbe più essere eseguito, perché nessuno lo mai "vissuto" ed eseguito come lui, e nessuno, forse, lo eseguirà come lui ha fatto, negli anni. L'ultima volta - gennaio 2013, Parigi Theatre du Champs Elysees - lo dedicò al figlio scomparso da poco, dandone una lettura lancinante (<Non volevo eseguirlo più - disse - ma è pur vero che è un brano che mi ha accompagnato per tutta la vita ed è giusto che lo dedichi a mio figlio>).

Non c'è nessuno come lui, oggi. Nessuno è così poeta.


marco vizzardelli

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: mar 03 giu 2014, 8:31
da Freniano
Anch'io c'ero a quella Turandot e ricordo una direzione che si stagliava come una favolosa incompiuta: troppo confuso, anarchico il suo gesto perché l'orchestra scaligera riuscisse a seguirlo compiutamente. E quella era una Signora Orchestra. Momenti di poesia alternati a troppi momenti di confusione.
E il discorso valeva ancora più per i cantanti (tolta una commovente Gallardo-Domas): pretendere che Martinucci seguisse il morbido ondeggiare ritmico di Pretre sarebbe come pretendere un doppio dribbling da Inzaghi... :D

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: gio 11 feb 2016, 12:29
da DocFlipperino
spero di riuscire ad andare.
chi di voi verrà?

http://www.teatroallascala.org/it/stagi ... retre.html

flip

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: ven 12 feb 2016, 23:05
da VGobbi
DocFlipperino ha scritto:spero di riuscire ad andare.
chi di voi verrà?

http://www.teatroallascala.org/it/stagi ... retre.html

flip

Io farei carte false solo per sentire il Bolero diretto da Pretre!

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: mar 23 feb 2016, 10:43
da DocFlipperino
Arrivato tardissimo causa lavoro (accidenti ai conventi di clausura.......)

Ascoltato solo il Bolero.....
Una sola parola. Ritirate questa composizione dopo l'esecuzione di ieri sera....
Nessuno mai più farà così. Complimenti all'Orchestra che lo ha seguito in questa maniera.

Uscito piangendo.....
VI prego, non eseguite mai più il Bolero.......
Grazie immenso Maestro Pretre.....
Grazie!

Re: Georges Pretre

MessaggioInviato: mar 23 feb 2016, 19:31
da VGobbi
DocFlipperino ha scritto:Arrivato tardissimo causa lavoro (accidenti ai conventi di clausura.......)

Ascoltato solo il Bolero.....
Una sola parola. Ritirate questa composizione dopo l'esecuzione di ieri sera....
Nessuno mai più farà così. Complimenti all'Orchestra che lo ha seguito in questa maniera.

Uscito piangendo.....
VI prego, non eseguite mai più il Bolero.......
Grazie immenso Maestro Pretre.....
Grazie!

Ecco lo sapevo!!! Ma qualcuno mi spiega perché solo Pretre sa dirigere il Bolero splendidamente???