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Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: dom 24 feb 2013, 19:17
da flipperinodoc
e in questa domenica nevosa..... apprendiamo che anche Wolfgang Sawallisch ci ha lasciato
a chi - con snobismo e finta superiorità culturale lo definiva "kappelmeister", probabilmente non sapendone nemmeno il significato - dedico il mio ricordo di due meravigliose serate alla scala nella "frau" e in "cardillac"

addio grande maestro!

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: dom 24 feb 2013, 19:27
da Enrico
Non l'ho mai visto dal vivo, ma mi sembrava uno capace di garantire spesso buone esecuzioni: il suo Beethoven, per esempio, che fosse radiofonico con la "Scarlatti" di Napoli o in cd con orchestra germanica, funzionava bene, e con qualche tocco personale qua e là.

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: lun 25 feb 2013, 13:55
da vivelaboheme
Non posso dire che in genere mi esaltasse, però ho un buonissimo ricordo dei suoi "Maestri Cantori" alla Scala, con regia bruttarella (Lenhoff se non sbaglio) ma fortunatamente illuminati dalla sua direzione.
Mentre dal solito individuo, sul Corriere della Sera cartaceo (on-line per fortuna ne scrive Girardi) apprendiamo che Sawallisch era un nessuno poi gli apparve Siciliani e di colpo si trasformò in un semidio. Ennesima scempiaggine da ridere per non piangere, ennesima figuraccia del Corriere. Complimenti Dottor De Bortoli. Continuiamo così.

marco vizzardelli

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: lun 25 feb 2013, 15:17
da flipperinodoc
vivelaboheme ha scritto:Mentre dal solito individuo, sul Corriere della Sera cartaceo (on-line per fortuna ne scrive Girardi) apprendiamo che Sawallisch era un nessuno poi gli apparve Siciliani e di colpo si trasformò in un semidio.

marco vizzardelli


definendolo ancora.... kappelmeister......
incredibile sapevo già quello che isotta avrebbe scritto e COME lo avrebbe fatto......
che vergogna

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: lun 25 feb 2013, 15:49
da Enrico
vivelaboheme ha scritto:ennesima figuraccia del Corriere.

Che voi continuate a leggere appassionatamente...
Sono cresciuto col Corriere della Sera, ma non lo compro più da molto tempo: lo sfoglio ancora quando sono in vacanza dai miei, o quando casualmente ne trovo una copia a scuola. Al di là della critica musicale (che su quasi tutti i giornali è ridotta a spazi minimi e "prevedibili"), ho notato un problema ben più grande: cominciano ad esserci qua e là, in diversi articoli di attualità, politica, cronaca, errori di ortografia e sintassi. Saranno distrazioni dei giornalisti, saranno modifiche dell'ultimo minuto, saranno errori di "stampa", come si diceva una volta; il guaio è che di alcune frasi non si capisce il senso nemmeno rileggendole più volte.

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: lun 25 feb 2013, 21:40
da pbagnoli
Lo vidi dal vivo alla Scala nei Meistersinger e nella Daphne: fu tanti anni fa, e io ero su in piedi in seconda galleria, come facevo in quegli anni in cui ero ancora abbastanza giovane, pur se non snello. Sarò sincero: non ricordo prestazioni particolarmente illuminanti.
Oramai lo posso valutare solo dai dischi, soprattutto in Wagner e Strauss, che sono gli Autori in cui compare più spesso fra i miei dischi. Di Ring addirittura due, uno dei quali è quello romano con la Kniplovà.
Di lui apprezzo la linearità del discorso musicale, la precisione dell'accompagnamento. In un'opera come Meistersinger, lo si apprezza incondizionatamente: trovo la sua incisione realizzata con la Emi una delle più belle che ci siano, grazie anche a un cast stratosferico.
In Strauss, la sua Elektra mi lascia freddino, mentre invece la sua Frau è un po' più controversa: molto rigorosa - se non sbaglio, è stata la prima a abolire tutti i tagli - ma anche noiosetta e con un cast piuttosto sbilenco.
Gran musicista, forse non eccessivamente fantasioso; io invece in un interprete cerco proprio l'elemento di rottura, quel quid che mi sbarella tutte le certezze acquisite.
Probabilmente un limite mio

PS Presumo che sia troppo sperare che ci leggano anche i due moderatori e co-amministratori del sito e, conseguentemente, lascino anche il loro parere, eh?... :(

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mar 26 feb 2013, 16:57
da Marco Ninci
Mah, penso che Sawallisch fosse un direttore di grande livello. Mi ricordo Parsifal, Elektra (con una stellare Nilsson), Siegfried a Milano. Freischuetz, "Scene dal Faust" di Schumann, "Creazione" di Haydn a Firenze, un concerto di musiche degli Strauss viennesi a Genova con i Wiener Symphoniker. Tutte bellissime occasioni. Certo, i direttori veramente grandi sono un'altra cosa, Knappertsbusch, Krauss, Karajan, De Sabata, Toscanini, Szell, così, per fare qualche nome a caso. Mi ricordo di una serata all'Opera di Monaco. Chiacchierando con una vicina di posto, le ho detto che la consideravo fortunata per poter frequentare quel teatro in cui dirigeva Sawallisch; "auch zuviel", "anche troppo", mi ha risposto. Ma, in un altro contesto, il "troppo" non gli si addiceva; molto bravo, ma non troppo.
Marco Ninci

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 9:47
da sportin'life
Soltanto oggi ho potuto leggere un sobrio elogio del critico musicale del Corriere della Sera, P. I., apparso sul Foglio nel dicembre 2013. L'autore, il noto musicologo Pietrangelo Buttafuoco, nel concludere questo monumento ad un "genio della critica musicale", dice: "Davanti a lui ognuno di noi bela, raglia". In effetti quando leggo sul Corriere che, secondo P. I., il direttore Gabriele Ferro è superiore ad un "burocrate straussiano come Wolfgang Sawallisch", io ammutolisco.

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 10:05
da DottorMalatesta
sportin'life ha scritto:Soltanto oggi ho potuto leggere un sobrio elogio del critico musicale del Corriere della Sera, P. I., apparso sul Foglio nel dicembre 2013. L'autore, il noto musicologo Pietrangelo Buttafuoco, nel concludere questo monumento ad un "genio della critica musicale", dice: "Davanti a lui ognuno di noi bela, raglia". In effetti quando leggo sul Corriere che, secondo P. I., il direttore Gabriele Ferro è superiore ad un "burocrate straussiano come Wolfgang Sawallisch", io ammutolisco.


Chiunque resterebbe senza parole...

:mrgreen:

BENVENUTO TRA NOI, sportin'life!!!

: Thumbup :

DM

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 10:45
da teo.emme
Beh, P.I. ha pure sostenuto che Santini fosse un direttore sommo e Santi un gigante della musica. Non mi stupisco di nulla! Tornando al tema, di Sawallisch ricordo dal vivo solo il Ratto. In disco trovo eccellente il suo Strauss e i suoi Meistersinger. Fu anche pianista di gusto (petite messe solennelle).
Ps: un appunto...KAPELLMEISTER...ha una P sola

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 10:59
da flipperinodoc
teo.emme ha scritto:Ps: un appunto...KAPELLMEISTER...ha una P sola

era la definizione scritta da Isotta.... messa appunto tra virgolette, con due p.......

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 11:18
da teo.emme
Wow...altra medaglia a Isotta allora...
Ps: comunque sul Corriere è in buona compagnia...ricordo la recensione di G. della prima del Fidelio torinese in cui dava conto - con dovizia di dettagli - dello stupore di sentire iniziare l'opera con la Leonore III...peccato che iniziò invece con la normale ouverture (io c'ero: scrissi pure al Corriere)

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 11:21
da DottorMalatesta
flipperinodoc ha scritto:
teo.emme ha scritto:Ps: un appunto...KAPELLMEISTER...ha una P sola

era la definizione scritta da Isotta.... messa appunto tra virgolette, con due p.......



:lol: :lol: :lol: :lol:

La moglie di Tristano è davvero un fenomeno!!!

DM

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 11:36
da flipperinodoc
teo.emme ha scritto:Ps: comunque sul Corriere è in buona compagnia...


non solo Girardi e Isotta. al Corriere sono famosi.... anche MLF recensì un concerto pop che.... era stato annullato :!:

Re: Wolfgang Sawallisch

MessaggioInviato: mer 19 mar 2014, 11:40
da teo.emme
Successe pure con l'Agrippina al MiTo...recensione di cantanti sostituiti e con teatro sbagliato (era stata cambiato all'ultimo)