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Toscanini

MessaggioInviato: dom 01 lug 2012, 20:19
da Enrico
Ho comprato il cofanetto "Toscanini - The Complete RCA Collection" (84 cd).
Comprende tutte le registrazioni autorizzate dal Maestro. Questo significa che molte registrazioni, live o in studio, non approvate da lui, non ci sono. Rispetto all'edizione Rca degli anni '90 dispiace la mancanza dei libretti all'interno dei singoli cd: c'è nel cofanetto un solo unico libretto con fotografie e notizie generali e con gli indici delle registrazioni. Ci sono però molte registrazioni che da molto tempo erano fuori catalogo o presenti solo in cattivi riversamenti.

L'ho pagato, a Torino, 145 euro, senza pensarci: ma vedo che cercando in internet si possono risparmiare circa 30 euro.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: dom 01 lug 2012, 22:31
da VGobbi
Cosa comprende? Anche opere liriche complete o solo sinfonica?

Re: Toscanini

MessaggioInviato: lun 02 lug 2012, 0:11
da Enrico
Comprende anche opere liriche e altre composizioni vocali.

Le opere integrali sono Fidelio, Otello, Falstaff, La Traviata, Aida, Un ballo in maschera, La Bohéme (di cui Toscanini fu il primo direttore), Roméo et Juliette di Berlioz.

Inoltre ci sono estratti da Orfeo ed Euridice (secondo atto), Rigoletto (ultimo atto), Luisa Miller, Nabucco, La forza del destino; L'inno delle Nazioni; il prologo del Mefistofele di Boito; alcune scene e molti brani strumentali da opere di Wagner; i Requiem di Verdi e di Cherubini, la Missa Solemnis di Beethoven; preludi e sinfonie da opere (Don Giovanni, La forza del destino, Zampa, Hansel e Gretel, Le nozze di Figaro, Don Pasquale, molte sinfonie di Rossini, etc.)

E poi ci sono le sinfonie di Beethoven (tutte, alcune in più registrazioni di anni diversi), di Brahms (tutte), Haydn, Schubert (nn.5, 8, 9 in più incisioni), Schumann (n.3), Dvoràk (n.9), Sibelius (n.2), Mozart (nn.35, 39, 40, 41), Tchaikovsky (n.6 in due versioni), Cherubini, Mendelssohn (nn.3 e 4), Franck, Saint-Saens (n.3), Shostacovich (n.7), Prokofiev (n.1); il concerto per violino di Beethoven con Heifetz, concerti per piano di Tchaikovsky (n.1 con Horowitz in due versioni), di Brahms (n.2), di Beethoven (nn.1,3, 4); e composizioni sinfoniche di Strauss, Ravel, Debussy, Gershwin, Barber, Bach, Glinka, Berlioz, Bizet, Elgar, Kodaly, Respighi, Stravinsky (Petrouska), Sibelius, Smetana, Suppè, Waldteufel, Weber...

Per la maggior parte si tratta di registrazioni con la NBC (in studio o radiofoniche, alcune live) di qualità sonora abbastanza buona; ma ci sono anche diverse registrazioni con l'orchestra di Philadelphia, con la BBC e con la Filarmonica di New York, e un cd con le prime registrazioni acustiche con l'orchestra della Scala del 1920-21.
Il cofanetto comprende anche un dvd di 90 minuti intitolato "Toscanini The Maestro", in inglese, con notizie filmati e interviste.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: lun 02 lug 2012, 0:43
da Tucidide
Io ho il cofanettone di tutto Verdi diretto da Toscanini. Anche in quel caso, pessima la veste editoriale, senza nemmeno i cast completi : Andry :
Il III atto di Rigoletto resta insuperabile.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: lun 02 lug 2012, 1:13
da Enrico
In questa nuova "Collection" sotto il marchio Rca (in realtà Sony) le informazioni su cast e date di registrazione ci sono tutte, e sono abbastanza dettagliate e precise (c'è indicato anche il tizio che produce il rumore di piatti rotti nella Bohéme...).

Per molte registrazioni è indicata la fonte sonora da cui sono tratte, e nell'indice finale c'è il catalogo alfabetico con i riferimenti alle prime pubblicazioni in 78 giri o in 33 giri.

Sono indicati con sufficiente precisione i "producers" e i tecnici del riversamento: in alcuni casi si tratta di nuove remasterizzazioni (fatte credo da tecnici della Sony, visti i nomi giapponesi): alcune sinfonie di Beethoven degli anni '50 (nn.1, 2, 7, 9) per esempio hanno un suono decisamente nuovo rispetto all'edizione RCA degli anni '90. In alcuni brani (per esempio "Finlandia" di Sibelius) la qualità sonora è decisamente alta, considerando che si tratta di registrazioni mono in gran parte degli anni '40-'50.

Non c'è, purtroppo, l'ultimo concerto wagneriano di Toscanini, registrato in sterofonia del 1954 e pubblicato in cd in altre edizioni a caro prezzo. Tra i pezzi assenti segnalo anche la Rapsodia in blu e il concerto per pianoforte di Gershwin (che ho in un vecchio cd uscito in edicola), e non c'è nemmeno il Bolero di Ravel (evidentemente si tratta di registrazioni non ufficialmente approvate dal Maestro.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: lun 02 lug 2012, 13:46
da VGobbi
Il Bolero di Toscanini m'intrigava non poco ... comunque mi sembava davvero uno splendido cofanetto.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: lun 02 lug 2012, 17:23
da Enrico
VGobbi ha scritto:Il Bolero di Toscanini m'intrigava non poco ...


Toscanini, secondo Francesco Flora, fu il primo a eseguire il bolero mantenendo sempre rigorosamente lo stesso tempo, diversamente da quanto aveva fatto Ravel nella sua registrazione.


Toscanini nel 1939:


Ravel nel 1932:


Re: Toscanini

MessaggioInviato: mar 03 lug 2012, 21:03
da Enrico
All'esterno del cofanetto sono indicate soltanto le cinque orchestre dirette dal Maestro: non sono indicati né il numero dei cd (che sono 84), né i pezzi eseguiti né i compositori: tutto questo si trova soltanto, come dicevo, nell'unico libretto presente all'interno e sul retro delle copertine dei singoli cd.

Una lista dei pezzi, distribuiti nei diversi volumi, ma senza indicazione delle date di registrazione, si può trovare qui:
http://www.jpc.de/jpcng/classic/detail/-/art/Arturo-Toscanini-The-Complete-RCA-Collection/hnum/1857127

Questa discografia, forse la più completa presente online, elenca invece in maniera dettagliata e ordinate per autore tutte le registrazioni ufficiali e anche quelle "non autorizzate", con date, etichette e numeri di catalogo:
http://test.toscaninionline.com/disco.htm

Re: Toscanini

MessaggioInviato: mar 03 lug 2012, 21:30
da Luca
Si tratta di un direttore che non mi ha mai attirato. Ho qualcosa in vinile e cd ma non l'ascolto mai. Circa il Bolero proposto: che aridità esecutiva! Toscanini sarà stato preciso, ma qua e la ci sono delle sbavature sonore, nonché rallentamenti. Inoltre il Bolero è anche evocatore di sensualità, ma in Toscanini non ne ho udita traccia. Anzi a tratti mi pare un martello pneumatico!

Saluti, Luca.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: mar 03 lug 2012, 22:22
da Enrico
Luca ha scritto:Si tratta di un direttore che non mi ha mai attirato. Ho qualcosa in vinile e cd ma non l'ascolto mai. Circa il Bolero proposto: che aridità esecutiva! Toscanini sarà stato preciso, ma qua e la ci sono delle sbavature sonore, nonché rallentamenti. Inoltre il Bolero è anche evocatore di sensualità, ma in Toscanini non ne ho udita traccia. Anzi a tratti mi pare un martello pneumatico!

Saluti, Luca.


Nooooo... se avrò tempo ne riparleremo, per ora sono impegnato con gli esami di stato.

Quella del 1939 è l'unica registrazione del Bolero, e, come dicevo sopra, Toscanini non ne aveva autorizzato la pubblicazione.

Sto ascoltando molti dei nuovi cd, in questi giorni, notando che spesso la buona qualità sonora aiuta a comprendere meglio certe interpretazioni (la Traviata, per esempio: la prima edizione che ho avuto, della Memories/Nuova Era, era una vera schifezza sonora; la seconda era decisamente buona; quella presente in questo nuovo cofanetto è ancora una volta diversa, e direi molto buona). Ora sto ascoltando alcune sinfonie di Rossini, decisamente più "leggibili", limpide, chiare, rispetto ai riversamenti che già possedevo: e non conoscevo le belle registrazioni delle sinfonie da "Semiramide" del 1951 e "Guglielmo Tell" del 1953, superiori secondo me alle versioni precedenti, mentre "L'Italiana in Algeri" degli anni '50 aggiunge poco all'incisione del 1929. Ho trovato eccezionale (pur senza i "ritornelli") la sinfonia n.94 di Haydn per ritmi e fraseggio: trascinante, brillante (da lì, forse, deriva Bernstein). Eccellenti, secondo me, anche la Sinfonia "Dal Nuovo Mondo" di Dvoràk e la Moldava di Smetana. Deludente l'ouverture de "Le nozze di Figaro" (1946) anche per la povertà del suono, decisamente brutto (anche se alcune soluzioni ritmiche sono interessanti); bello invece il concerto per fagotto di Mozart, sempre degli anni '40, ben eseguito e ben registrato.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: mer 04 lug 2012, 20:44
da Enrico
L'unica registrazione belliniana di Toscanini non è compresa tra le esecuzioni discografiche autorizzate.
Il basso è Nicola Moscona, la registrazione, con la NBC, è del dicembre 1945.
L'interpretazione privilegia l'aspetto epico del brano: tempi più lenti di quelli che ci aspetteremmo trattandosi di Toscanini, chiarezza delle linee strumentali, piani sonori ben definiti.



Qui invece c'è un esempio del Wagner stereofonico dell'ultimo concerto, live del 1954:

Re: Toscanini

MessaggioInviato: mer 04 lug 2012, 22:25
da VGobbi
A me Toscanini mi fa letteralmente impazzire ... rendere chiaro e pulito il suono orchestrale come lo fa lui, non lo fa nessuno ... io penso al suo Otello, alle non poche esplosioni orchestrali ... senza pero' coprire le voci che si sentono distintamente ... oltre la cura al dettaglio che ha del maniacale, senza essere rindondante od artificioso.

E questo Bolero mi ha semplicemente entusiasmato ... lasciandomi freddino solo nel finale (da quel punto di vista, Pretre resta insuperabile). Ma dovrei riascoltarlo con calma un'altra volta.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: gio 05 lug 2012, 0:01
da Enrico
Luca ha scritto:Si tratta di un direttore che non mi ha mai attirato ...
Circa il Bolero proposto: che aridità esecutiva! ... a tratti mi pare un martello pneumatico!


VGobbi ha scritto:A me Toscanini mi fa letteralmente impazzire ... rendere chiaro e pulito il suono orchestrale come lo fa lui, non lo fa nessuno ...
E questo Bolero mi ha semplicemente entusiasmato ...


Sarebbe interessante ora un confronto tra voi due, e non solo sul Bolero (se Luca vorrà riprovare ad ascoltare qualche registrazione di Toscanini).

Forse per giudicare meglio dovremmo conoscere altre registrazioni del Bolero dell'epoca: io ho solo quella diretta da Ravel. Prima ho citato Flora, che in un suo scritto (non ricordo se nel volume "Taverna del Parnaso" o forse in "Saggi di poetica moderna") sosteneva la superiorità di Toscanini rispetto a Ravel perché Toscanini sarebbe stato, secondo lui, il primo a evidenziare gli aspetti moderni della partitura eseguendola fedelmente, mentre Ravel, pur avendo scritto un pezzo così ardito, non aveva il coraggio di distaccarsi, nell'esecuzione, dalle vecchie tradizioni.

È interessante anche un articolo nel quale Flora parla del significato umano e sociale dei concerti di Toscanini trasmessi in Italia dopo la guerra per radio, con la gente che per le strade e nei negozi si fermava ad ascoltare

La registrazione di Ravel è penalizzata dalla necessità di interrompere l'esecuzione tre volte, perché per contenere il pezzo nei dischi a 78 giri servivano ben quattro facciate. Le prime due facciate sono piuttosto modeste, e l'accompagnamente tende a coprire i singoli strumenti che rimangono sfocati in secondo piano; la terza facciata presenta rispetto alle altre un diverso andamento ritmico (non so quanto voluto) e, ciò che è più strano, un diverso fraseggio del tema esposto dal primo strumento solista (credo un trombone, se il vecchio disco non m'inganna): il suono complessivamente diventa migliore, un po' più presente, ma l'interpretazione non è nè sensuale nè trascinante, non va al di là di un gradevole intrattenimento: il finale, poi, è decisamente fiacco.
Toscanini, nel 1939, era avvantaggiato, credo, dalla possibilità di eseguire il brano tutto intero: non credo che i tecnici della NBC/Rca lo costringessero a fermarsi ogni quattro minuti.

Sarebbe interessante anche chiedersi se ci fossero differenze tra le diverse orchestre, quella americana di Toscanini e quella francese di Ravel (tipo di strumenti, tecniche esecutive, abitudini interpretative). Ho notato per esempio che nella sinfonia n.6 di Tchaikovsky la registrazione con la Philadelphia Orchestra dei primi anni '40 presenta in generale un suono più morbido e legato rispetto a quella con la NBC del 1947, che, pur affetta da maggiori rumori e fruscii, offre un fraseggio più mosso e nervoso ma anche una maggiore ricchezza di dettagli strumentali: evidentemente la Philadelphia Orchestra, anche diretta da Toscanini, manteneva qualcosa delle abitudini esecutive maturate con Stokovsky, a partire proprio dalla famosa cura del suono e del legato degli archi.

VGobbi ha scritto: ...lasciandomi freddino solo nel finale (da quel punto di vista, Pretre resta insuperabile)

Non ho registrazioni del Bolero diretto da Pretre, ma ricordo perfettamente il Bolero da lui diretto al termine di due serate con la Royal Philharmonic Orchestra al Teatro Vittorio Emanuele di Messina negli anni '90. Mi piace anche Karajan nel video che circola su youtube.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: mer 11 lug 2012, 1:04
da Enrico
Cito dal thread su "Rigoletto"
MatMarazzi ha scritto: Di Toscanini non c'è solo il quartetto (che è bello, ma non indimenticabile); c'è proprio tutto il quarto atto.
Ci sono momenti talmente terrorizzanti che - visto anche le recenti discussioni su King - potremmo definire Opera-Horror.
La tempesta, col suo ritmo ossessivo e schianti orchestrali allucinanti, è la più spaventosa sequenza horror che ricordi!
E' un tale uomo di teatro, Toscanini, che riesce a rendere la tempesta del Rigoletto più spaventosa di tutto l'Angelo di Fuoco...


La registrazione famosa di Toscanini è quella con Warren, Milanov, Peerce, Moscona, Merriman del 1944.

Non sapevo che ne esistesse una precedente, del 25 luglio 1943, con Frank Valentino, Gertrude Ribla e sempre Peerce, Moscona e Nan Merriman.
Qualcuno la conosce?

Nello stesso concerto del 25 luglio 1943, che comprendeva anche la famosa esecuzione dell'ouverture da "Luisa Miller", nello Studio 8H della NBC, la Ribla aveva cantato "Pace mio Dio", Valentino "Eri tu", la Merriman "O don fatale" e Peerce "Quando le sere al placido". Furono pubblicati ufficialmente solo i due brani tratti da "Luisa Miller" .
Al termine del concerto Toscanini fu informato della destituzione di Mussolini.

L'8 settembre, saputo dell'armistizio, pensò subito di organizzare un concerto radiofonico per la "liberazione" dell'Italia: la registrazione del breve concerto, del 9 settembre 1943, è ben riversata in un cd Guild Historical GHCD 2298/9 (che comprende anche gli annunci radiofonici originali): comincia col primo movimento della Quinta di Beethoven, energico, veloce, violento e insieme festoso, a cui segue l'ouverture da "Guglielmo Tell" molto ben eseguita e scelta forse per i suoi significati "antitirannici".
La trasmissione prevedeva poi una esaltatissima esecuzione solo strumentale dell' Inno di Garibaldi fragorosamente arrangiato a piena orchestra (suppongo dallo stesso Toscanini) e ripetuto in crescendo quattro o cinque volte, e una breve versione sempre strumentale dell'inno americano,già orchestrato da Toscanini per una registrazione del 1942.

Re: Toscanini

MessaggioInviato: mer 11 lug 2012, 12:56
da Enrico
Sul tubo c'è la registrazione di "Pace, pace mio Dio" con la direzione di Toscanini (25 luglio 1943)