"Note senza musica"

Il sito e la sua comunità

Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham

Re: Note senza musica: Crimini bianchi

Messaggioda Milady » dom 14 set 2008, 16:37

Cari amici,
Tatiana ha ragione.
Fermo restando il principio che basta una mela marcia a guastare tutto il paniere,
però ,il livello di preparazione universitaria dei giovani medici è molto calato, ovviamente con qualche eccezione.
E ne ho avuta diretta esperienza: per fortuna si trattava di un disturbo non importante e me la sono cavata.
Anche i grossi nomi fanno errori clamorosi. Una mia vicina,cui era rimasto un ferro nel piede, è stata diffidata dal famoso primario che l'aveva operata, dal farne parola....Un altro celebre chirurgo ortopedico, noto per aver rimesso a posto i ginocchi di tanti calciatori,ha azzoppato definitivamente una mia amica."Incidenti del mestiere": chiusa la questione.
Comunque ,che ci siano ancora bravi medici , che credono nella loro missione e che fanno il loro dovere è verissimo.

Quanto alle fiction televisive italiane, le odio: oltre ad essere lentissime,sono imperniate principalmente sugli amorazzi tra i vari medici e infermiere, che , nell'intervallo tra un cornetto e l'altro , si dedicano , sia pure lodevolmente,ai loro pazienti in coma.E non ci sono neppure attori veramente bravi. Anzi, come dizione, lasciano parecchio a desiderare: la scuola del farfuglio di cellettiana memoria.
E.R. aveva invece un ritmo trascinante, con attori in gambissima,ma dava un'idea di perfezione assolutamente fuori dalla realtà.
Amici americani ed esperti dei pronto socccorso degli States mi dicevano che si trattava di fantamedicina...
Infine taccio della lentezza dei servizi sanitari italiani.
Per quanto mi riguarda , sempre ,dico sempre, ho dovuto mettere mano al portafoglio per non dover fare attese bibliche.
Scusate la lagna e
Buona domenica a tutti
da
Milady
Milady
Milady
 
Messaggi: 225
Iscritto il: lun 18 feb 2008, 13:14
Località: italia

Re: "Note senza musica"

Messaggioda MatMarazzi » lun 10 nov 2008, 17:03

pbagnoli ha scritto:Ho messo qui, in "Note senza musica", qualche considerazione sull'ultimo libro di Stephen King


Ebbene sì'... ho letto Duma key. Anzi l'ho appena finito.
Non posso ora dire con chiarezza il mio pensiero, però... è vero: è un grande libro.
Ho mantenuto (non volermene, Pietro) le mie perplessità, sempre le stesse, contro King, contro l'infantilismo narrativo, l'inconsistenza della vicenda (da "ora di Hitchcock" ultima serie); però il coinvolgimento emozionale è stato grande e soprattutto ho capito (anche grazie alla tua recensione) che la vicenda è proprio ciò che meno conta in questo libro.

Non è nella vicenda (liquida e incoerente, disperasa in mille rivoli di colpetti di scena e faticosi pretesti) che si devono cercare i punti fermi, ma in certi grumi tematici che avevi messo in chiarissima evidenza nella tua recensione, con tutta la competenza di un vero kinghiano.
La perdita, l'amicizia, l'orrore presentato come un nodo che ...non è stato sciolto al momento giusto (ossia nell'infanzia, l'unico momento della vita in cui l'uomo può confrontarsi da pari a pari con le sue paure).

Ma c'è un altro aspetto in questo romanzo, un'idea, una speranza che mi pare domini tutta la narrazione.
L'idea del riscatto e del ricominciare.
L'utopia della nuova vita, una volta chiusi tutti i debiti col passato (il proprio o quello degli altri).
"Comincia il terzo atto".
E' un'ossessione tematica, che - hai proprio ragione - va ben oltre i confini della letteratura horror.

Una gran bella lettura.
Salutoni,
Mat
Avatar utente
MatMarazzi
 
Messaggi: 3182
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 12:34
Località: Ferrara

Re: "Note senza musica"

Messaggioda pbagnoli » lun 10 nov 2008, 22:09

MatMarazzi ha scritto:Una gran bella lettura.
Salutoni,
Mat

E' proprio vero.
Non solo: io, da grande appassionato del Re, credo di essere in grado di distinguere al volo quello che ha scritto prima, da quello che ha scritto dopo il grave trauma di qualche anno fa.
Alcune delle tematiche già presenti, soprattutto quelle relative alla perdita ( e magnificate, secondo me, in quel capolavoro che è "Mucchio d'ossa" ), sono state elevate al rangodi pura Arte proprio in quest'ultimo libro, per me geniale nella sua costruzione. E lo scavo dei personaggi, poi, è semplicemente grandioso.
So che tu non sei appassionato di questo Autore; molti non lo sono. Ma sono contento che tu abbia apprezzato questa lettura di svago e di evasione!
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Re: "Note senza musica"

Messaggioda MatMarazzi » mar 11 nov 2008, 1:09

pbagnoli ha scritto:So che tu non sei appassionato di questo Autore; molti non lo sono. Ma sono contento che tu abbia apprezzato questa lettura di svago e di evasione!


Ma no, PIetro... ora lo sono anche io appassionato di questo autore!
E poi non ho affatto detto che sia "svago ed evasione". Tutt'altro.
:arrow:
Forse mi sono espresso male: non volevo essere nè pedante, nè sarcastico!
Anzi, ho proprio riconosciuto le mie colpe: se non amavo King (che a dir la verità conoscevo soprattutto per le riduzioni cinematografiche) era perché mi fermavo al plot, convinto che fosse la "storiella" a dove far paura.
Di solito è così...
E invece leggendo questo libro ho capito che la paura che produce King nasce da tutto fuorché dalla storia.
L'orrore non è nei fatti, nella vecchie scatole, nelle statuine, nei disegni maledetti, negli arti-fantasma che sviluppano una volontà (tutte cose che di per sè non mi sembrano nè originali, nè terrorizzanti)... ma in quell'aura di dolore che circonda i personaggi, in quegli strappi dell'anima che restano aperti, come ferite sanguinanti, nei recessi della coscienza; lo dicevi anche tu: il Male per King monta dalle profondità dell'Io.
Rimango dell'idea che la "storia" di Duma Key (presa di per sè) non sia speciale: se ne faranno un film rischia di venirne fuori il solito fumettone con colonne sonore in stile "fantasy" ed effetti speciali per famiglie; ma ora so che l'errore è proprio quello di giudicare la letteratura di King sulla base della storia: è tutto il resto che conta. E' tutto il resto che fa paura.

Grazie quindi di avermi persuaso a dedicarmi a questa lettura che (ti preannuncio) non sarà l'ultima! :)
Mat
Avatar utente
MatMarazzi
 
Messaggi: 3182
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 12:34
Località: Ferrara

Re: "Note senza musica"

Messaggioda Maugham » mar 11 nov 2008, 12:40

MatMarazzi ha scritto: E invece leggendo questo libro ho capito che la paura che produce King nasce da tutto fuorché dalla storia.


E questo è il motivo per cui non c'è stato nessun film tratto da King che abbia funzionato.
Hollywood continua a comprare i diritti dei libri solo perchè la griffe vende.
Fanno eccezione pochi film.
A mio parere "Le ali della libertà", "Il miglio verde", "L'allievo" e "Stand by me".
Guardacaso quattro racconti/romanzi che con l'Horror classico hanno poco a che fare.
Certo, c'è Shining.
Però con il romanzo, al di là dell'ambientazione e qualche snodo narrativo, c'entra poco.
Lo dimostra il fatto che, in rotta con Kubrick, King ne ha firmato un tv movie letteralmente ricalcato sul romanzo.
E il risultato è pessimo e dilettantesco.
Comunque, caro Pietro, anch'io sono un kinghiano affezionato.
Di quelli che leggono anche i raschiamenti da fondo di barile tipo Buick8 e Cell. O horror demenziali e splatter tipo Desperation.
Una classifica?
IT (straordinario esempio di horror epico-generazionale)
Misery (stupendo horror da camera)
Le notti di Salem (horror gotico)
L'ombra dello Scorpione (la versione uncut, diffidare da quella ridotta)
Cujo (grande tecnica narrativa - solo lui riesce a inchiodarti per pagine e pagine attorno a una macchina assediata da un cane rabbioso)
Dolores Claiborne (virtuosismo narrativo e poco altro, ma che stile!)
La storia di Lisey (inquietante e malinconico)
Una tranquilla festa di morte (il libro servito di base a Shining - calustrofobico e ossessivo)
Questi sono i libri che rileggerei. :)
Ciao
WSM
Mae West: We're intellectual opposites.
Ivan: What do you mean?
Mae West: I'm intellectual and you are the opposite.
Avatar utente
Maugham
Site Admin
 
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio 31 gen 2008, 19:04

Re: "Note senza musica"

Messaggioda pbagnoli » mar 11 nov 2008, 15:48

Anch'io ho letto Desperation e i Vendicatori!
E' curioso: la mia classifica, per esempio, è diversa:
A pari merito, Mucchio d'ossa e It: per me i capolavori assoluti del Re.
Pet Sematary: l'horror più inquietante, anzi, per me, forse l'unico vero horror di King. Quello che, fra le tematiche del Re, mette il significato della perdita al primissimo posto
L'occhio del male: divertente, nel finale c'è una vena di humour nero che trovo irresistibile (tipico di tutti i romanzi firmati Bachman); anzi, per me è il finale più sconcertante di tutti i libri di King, spesso non "risolti".
Doloros Claiborne (e il suo "gemello" Il gioco di Gerald) è un altro gioiello, anche per me
La storia di Lisey: anche a me è piaciuto, un'altra "casa che parla" come la Sarah Laughs di Mucchio d'ossa, ma l'ho trovato forse troppo pessimistico, come Insomnia, un libro per me non risolto.
A me piace moltissimo, nel ristretto ambito degli horror propriamente detto, Il poliziotto della biblioteca della raccolta Quattro dopo mezzanotte
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Re: "Note senza musica"

Messaggioda gustav » dom 06 set 2009, 11:16

Posto un link interessante, anche se non riguarda la musica, ma la letteratura che sono sicuro che potrà fare piacere ( credo che questo spazio di note senza musica possa andare bene!).

Quest'estate la rai (ovviamente ad ore notturne da vampiro) sta mandando in onda un bel programma in cui ogni volta viene intervistato uno scrittore diverso ( da Erri De Luca a Luzi ecc...). Fortunatamente su internet c'è anche il sito con l'archivio delle varie puntate, per chi è interessato. Le interviste, nelle pagine, le trovate però spezzate in frammenti e per aree tematiche corrispondenti a riquadri diversi. Ciascuna, se si guardano tutti gli spezzoni, dura circa una mezz'oretta.

Ecco il link:

http://www.scrittoriperunanno.rai.it/sc ... rrentId=64

Salutoni a tutti...
«Fortunato l’uom che prende / ogni cosa pel buon verso, / e tra i casi e le vicende / da ragion guidar si fa»
Avatar utente
gustav
 
Messaggi: 219
Iscritto il: sab 12 gen 2008, 16:37

Re: "Note senza musica"

Messaggioda pbagnoli » dom 06 set 2009, 19:01

Grazie della segnalazione!
Penso che farà piacere a tutti i bibliofili del sito... : book :
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
Avatar utente
pbagnoli
Site Admin
 
Messaggi: 4006
Iscritto il: mer 04 apr 2007, 19:15

Precedente

Torna a Il salotto di operadisc

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

cron