Sibly ha scritto:Freniano ha scritto:Poi, ovvio, è chiaro che la star della serata non era lui. Ma in un ipotetico gioco della torre fra lui e la Bartoli non avrei dubbi su chi buttare giù.
Io avrei dei dubbi solo se il secondo sulla torre fosse Bocelli o Lang Lang... Tuttavia, con tutto il rispetto per la valentìa del complesso strumentale e del suo direttore, credo proprio che chi ha comprato i biglietti (che immagino non particolarmente a buon mercato) lo abbia fatto per assistere all'esibizione della diva. Se fossi un'ammiratrice dell'esuberante cantatrice della pubblicità del supermercato vivrei questa cosa come uno smaccato escamotage per non rimborsarmi il biglietto, cioè una mezza presa in giro, anzi un bel tre quarti abbondanti di presa in giro/truffa. A meno che ovviamente i biglietti siano recuperati per un concerto prossimo venturo della diva, nel qual caso come non detto.
Sì...il discorso è questo: a me la Bartoli non piace neppure dipinta, e infatti non ci sarei mai andato. Ciò non toglie che chi invece la apprezza e ha comprato i biglietti tempo fa (pagandoli cari e salati) e magari ha organizzato una trasferta, prenotato alberghi, preso ferie etc...oggi ha tutto il diritto di essere incaxxato. E poco gliene fregherà del concertino gratuito di Fasolis e dei suoi Barocchisti (compagine di buon livello, ma nulla di più). Certo il biglietto verrà rimborsato, ma con una cancellazione fatta a poche ore dal concerto, chi si doveva spostare si è già spostato, magari è già in albergo o per strada, o in aereo etc... Chi lo rimborsa??? NESSUNO. E certamente non verrà risarcito moralmente dai saltelli e le mossette assurde di Fasolis (avete mai visto come "dirige"?) in un programma di evidente ripiego. Questa è mancanza di rispetto per il pubblico che da parte di un'artista internazionale è inaccettabile. E' un comportamento da diva. Un raffreddore fulminante? Improvviso e senza avvisaglie? Sarà...ma permettetemi scetticismo.